C’è anche l’impronta di Qualcomm nello sviluppo di Versatile Video Coding, nuovo standard per la compressione video che punta a incrementare del 40% l’efficienza dello streaming
Qualcomm Technologies ha annunciato il completamento dello standard Versatile Video Coding (VVC) per la compressione video, che dovrebbe entrare in uso effettivo a partire dall’anno prossimo. Versatile Video Coding è progettato per supportare la creazione (e la fruizione) di esperienze digitali sempre più ricche. Grazie a nuove e innovative soluzioni per la compressione, decompressione, elaborazione e rappresentazione codificata di immagini video, audio e la loro combinazione, VVC promette una trasmissione video più efficiente e dovrebbe consentire una riduzione del peso dei file fino al 40% rispetto al precedente standard HEVC, mantenendo lo stesso livello di qualità video. Rispetto a file con dati RAW, lo standard VVC offrirebbe addirittura una riduzione di 1000x.
La notizia pare molto importante in un mondo come quello attuale, letteralmente pervaso dal traffico di dati su internet, complici le varie piattaforme di collaborazione e condivisione, nonché di video e cinema on demand (basti citare Netflix).
Secondo Marta Karczewicz, vice-presidente di Qualcomm Technologies, che ha attivamente lavorato allo sviluppo della nuova codifica video, “entro il 2022, l’82% del traffico internet sarà video. Nel nostro mondo connesso fatto di Netflix, chiamate Zoom e condivisione video, la compressione del segnale video è un aspetto estremamente importante. Il team di ingegneri di Qualcomm Technologies ha avuto un ruolo fondamentale nel completamento dello standard.”
Non resta che aspettare per mettere alla prova questo nuovo e potenzialmente importantissimo standard.