La famiglia di prodotti P30S, P80S e Matrix6 presentata da Vivaldi nel corso di questo 2022 rappresenta un’evoluzione del concetto di distribuzione audio in più ambienti. Ce ne ha parlato il CTO dell’azienda, Samir Gardin.
I prodotti Vivaldi sono un fiore all’occhiello del Made in Italy, e sono caratterizzati da una continua ricerca estetica e tecnologica perché soddisfino una quantità sempre maggiore di esigenze da parte degli utenti. In questa logica si inscrivono anche le gamme P30S, P80S e Matrix6, lanciate nella scorsa Primavera, e proposte come step evolutivo del concetto della distribuzione audio in diversi ambienti. Attenzione, però, perché Samir Gardin, CTO di Vivaldi, tiene subito a specificare che “per Vivaldi, questi prodotti rappresentano un punto di partenza, un cardine per lo sviluppo dei futuri prodotti a cui stiamo già lavorando. Infatti abbiamo sul tavolo molti altri progetti da sviluppare.”
La progettazione di questa nuova famiglia di soluzioni non è stata facile, come ci conferma Samir Gardin: “Sono state pensate e create interamente dal nostro gruppo di ricerca e sviluppo, applicazione compresa. Il periodo di progettazione purtroppo ha coinciso con quello della crisi mondiale dei semiconduttori e il progetto ha subito dei significativi ritardi, fino a comportare la decisione, piuttosto drastica, di riprogettare l’80% dei dispositivi per poter procedere alla presentazione sul mercato in tempi ragionevoli.”
P30S e P80S sono mixer digitali amplificati a quattro canali mono più uno stereo, con Webpage di controllo e un riproduttore musicale integrati. Il modello P30 sviluppa una potenza 30W rms@8 Ω e 50W rms@4 Ω per ogni canale, mentre il modello P80S raggiunge una potenza di 80W rms@8 Ω e 140W rms@4 Ω. Entrambi i mixer sono dotati di tre uscite: una amplificata stereo, una pre-amplificata stereo e una doppia mono pre-amplificata LowPass per un eventuale subwoofer. L’equalizzatore integrato a sette bande è regolabile da +10dB a -10dB, mentre il player ha la possibilità di riprodurre contenuti tramite Spotify Connect, Airplay, Webradio e supporta i formati di file wma, mp2, mp3, ogg, flac, alac, wav, aiff, aac.
Matrix6, invece, è una matrice digitale a sei ingressi e sei uscite bilanciati con buffer indipendente. Tutti gli ingressi hanno la possibilità di abilitare l’alimentazione Phantom, regolare il guadagno d’ingresso e attivare un filtro HighPass. Tutte le uscite dispongono di un equalizzatore a tre bande, regolazione volume e funzione Mute.
“L’obiettivo che abbiamo perseguito nello sviluppo” – conclude Samir Gardin – “è la semplicità: pertanto abbiamo cercato di ridurre i cablaggi al minimo e creare un’applicazione semplice e intuitiva, in grado di controllare tutti i dispositivi della famiglia Keysol. L’integrazione con piattaforme di streaming per la fruizione della cosiddetta ‘musica liquida’, la possibilità di ascoltare webradio di tutto il mondo e l’opportunità di collegare le tradizionali sorgenti analogiche fanno di questi dispositivi dei sistemi completi di amplificazione audio, facilmente controllabile da tablet, smartphone e PC. La versatilità di questi prodotti, inoltre, li rende adatti alle più svariate applicazioni: dal residenziale alle sale conferenza, passando per i locali pubblici. A breve sarà disponibile anche la possibilità di integrazione con i supervisori domotici tramite opportune API. Infine, un ultimo aspetto rilevante sono gli aggiornamenti continui che migliorano l’esperienza utente e aggiungono funzionalità.”