L’integrazione di Sistemi è considerata una nicchia, ma chi ci lavora sa bene che non è così. Lo testimoniano le infinite occasioni nelle quali ci troviamo, ogni giorno della nostra vita, a contatto con essa,
L’annuncio alla stazione del treno? La riunione in videoconferenza fatta nella mattina? L’ordinazione del pranzo al display del nostro fast food preferito? La visita la museo multimediale della scorsa settimana? L’Integrazione è in tutto questo e per tutto questo.
Ma stamattina un ulteriore segnale mi è balzato all’occhio, inducendomi a pensare una volta di più che l’Integrazione di Sistemi è uscita dalla nicchia, e che in realtà non c’è mai stata: un collega che ha lavorato per molti anni in una azienda del mondo visual ha accettato un nuovo incarico presso una compagnia aerea, una amica responsabile del marketing di un grosso gruppo della videoconferenza è passata con un incarico simile presso un costruttore di PC ed elettronica di consumo, e sempre presso un costruttore di elettronica sta lavorando da un mese l’ormai ex-referente del mercato corporate di un costruttore di apparecchiature audio professionali. Se prima i passaggi del personale avvenivano tutti più o meno nel settore, ora non è più così, a segnalare che le competenze maturate in questo settore sono spendibili in molti altri, ed è vero anche il contrario, allargando di fatto la piattaforma e i punti di contatto.
Non per niente si chiama Integrazione.