In occasione della Giornata Internazionale della Donna 2024, le professioniste del gruppo italiano dell’AVIXA Women’s Council si sono ritrovate su DrimCity, città virtuale e interattiva che ha reso l’incontro molto più coinvolgente rispetto alle classiche riunioni online. Che sia un valido futuro per l’ibridazione delle esperienze AV?
Non sarà come trovarsi fisicamente intorno a un tavolo ma… è andata bene! Nell’occasione “clou” per il mondo femminile, anche nel settore AV, la giornata dell’8 marzo, le partecipanti dell’AVIXA Women’s Council hanno scelto un momento di condivisione insolito ma interessante, anche per i suoi risvolti tecnologici e professionali.
“Sapevamo che per via dei molti impegni lavorativi delle donne che aderiscono al gruppo, dislocate in tutta Italia, sarebbe stato complicato incontrarci di persona”, racconta Valeria Rapa, Program Coordinator, Europe di AVIXA. “Ancora una volta, ci è venuta in aiuto la tecnologia AV: ho chiesto a Federica Cocchia e Giulia Vogliolo di DrimLab di aiutarci a organizzare l’incontro nella loro smart city virtuale, chiamata appunto DrimCity. Uno spazio che ha tutte le carte in regola per offrire meeting funzionali e divertenti, e dove ci piacerebbe implementare ulteriori esperienze”.
Come funziona una smart social city
“Una città intelligente va oltre l’uso delle tecnologie digitali”. Con queste premesse nasce DrimCity, lanciata dalla startup DrimLab in occasione della Milano Digital Week a ottobre 2023. Ovvero, la rappresentazione virtuale di una smart social city innovativa anche da un punto di vista sociale, oltre che tecnologico. Entrando nella città virtuale, infatti l’utente intraprende un vero e proprio viaggio immersivo in un ambiente simulato. Nel quale navigare autonomamente con il proprio avatar, interagendo con gli altri partecipanti ed elementi secondo i principi della gamification.
Un progetto che può contribuire alla crescita di una cittadinanza consapevole, rispettosa e attiva sul territorio, a vantaggio di un bene comune, civile e ambientale. Per questo, le abitanti di DrimCity sono organizzazioni che credono nell’impatto sociale del proprio business (aziende, associazioni, enti pubblici, ecc.). E che vogliono mettersi in gioco sperimentando modalità innovative per l’erogazione di servizi, sviluppando una relazione sinergica tra realtà fisica e virtuale. Se l’ambizione è popolare la piattaforma con tutti gli attori di una città intelligente, il contributo delle professioniste che operano in diverse aziende e contesti dell’integrazione di sistemi non può che rappresentare un futuro stimolante.
https://www.drimlab.it/drimcity/
Questo articolo fa parte della rubrica realizzata in collaborazione con il Gruppo Italiano dell’AVIXA Women’s Council. Uno dei principali obiettivi del Council è quello di dare visibilità alle donne professioniste del mondo AV in Italia e alle attività dedicate a diversity, equity and inclusion nel settore STEM italiano.