Il direttore dello show tedesco Michael Biwer accompagna il primo giorno di fiera con curiosità e anticipazioni sui “must” dell’edizione 2018.
Cosa aspettarsi da PL+S 2018 e perché visitare la fiera dedicata alle tecnologie per eventi live e integrazione di sistemi che si svolge in questi giorni a Francoforte in una seconda interessante intervista a Michael Biwer, Group Show Director Entertainment, Media & Creative Industries (Musikmesse / Prolight + Sound) di Messe Frankfurt Exhibition.
Connessioni – Quali aree interessano maggiormente i visitatori di PL+S 2018?
MB – Nei nove padiglioni occupati da Prolight + Sound, i visitatori scopriranno una lunga serie di innovazioni dal mondo degli eventi e del mercato delle tecnologie AV. Un punto di forza dello show è rappresentato senza dubbio dal “New Media AV Live Production Forum” nel padiglione 4.0, dedicato alle soluzioni Livestream e Vitec per la produzione e lo streaming video. Una proposta di catene di produzione pronte all’uso, dalla fotocamera alla distribuzione live, tutte da conoscere direttamente allo stand. PL+S ospita inoltre per la prima volta aree demo incentrate sulle ultime tendenze dell’audio immersivo, mentre saranno particolarmente apprezzate dai professionisti delle tecnologie AV e dell’integrazione di sistemi le iniziative del “Manufacturers’ Forum”, dove assistere a conferenze e workshop su temi quali audio IP, signal distribution e digitalizzazione delle tecnologie nel settore eventi.
C – Gli “imperdibili” di PL+S 2018?
MB – Prolight + Sound torna a essere cornice ideale per la presentazione del “Sinus – Systems Integration Award”, noto riconoscimento nel campo dell’integrazione dei sistemi. Novità 2018, invece, l‘‘”Immersive Technology Forum“, conferenza dedicata ad audio immersivo e 3D, realtà virtuale e proiezione olografica in programma il 12 aprile. Tra le new entry formative, anche il programma di seminari “The Future of Music and Audio Technology“, che evidenzierà i trend tecnologici destinati ad avere un impatto decisivo sul settore, come cloud, machine learning, intelligenza artificiale e tecnologie indossabili.
C – Cosa rende l’evento unico in Europa?
MB – Ritengo un aspetto unico l’ampissima gamma di prodotti in mostra, dall’illuminazione al suono, passando per teatro, palcoscenico, laser e altri effetti, fino al conference e alle tecnologie AV multimediali. Non dimentichiamo poi il ricco programma di aggiornamento professionale, con oltre 100 sessioni formative rivolte sia ai neofiti sia agli esperti del settore. Inoltre, le proficue sinergie con Musikmesse trasformano le due fiere nel più grande punto d’incontro in Europa per le filiere della musica, degli eventi e delle media technology.
C – Concludendo… 5 ragioni per non perdere PL + S.
MB – In primo luogo, l’opportunità di uno scambio interdisciplinare diretto di idee e informazioni tra aziende, decisori, utenti e concorrenti. Poi, la possibilità di superare i comptitor che restano a casa in termini di conoscenza, dato che molti prodotti vengono lanciati sul mercato proprio Prolight + Sound. Terzo, l’esperienza immediata delle soluzioni presentate in fiera, dal vivo in contesti integrati, come nel caso della Live Sound Arena. Restano due ulteriori aspetti fondamentali: l’atmosfera unica che si respira all’Exhibition Centre e i numerosi eventi del Musikmesse Festival (ai quali i visitatori di Prolight + Sound sono naturalmente invitati), che risuonano in tutta Francoforte.
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