Dispositivo desk dotato di sistema di lettura integrato, con applicazione ufficiale VerificaC19, GP Check è la proposta di Zenyth per il controllo automatico del Green Pass all’ingresso di aziende e luoghi pubblici.
Mettendo da parte polemiche e discussioni, non c’è dubbio che il governo abbia puntato molto sul Green Pass come strumento per garantire che le attività produttive del Paese non debbano fermarsi di nuovo per via della pandemia. Il DPCM del 15 ottobre 2021 riguarda tutti i lavoratori che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa, di formazione (compresi tirocini e stage) o di volontariato nei luoghi di lavoro anche sulla base di contratti esterni. Il decreto vale dunque anche per i lavoratori autonomi e i collaboratori non dipendenti.
GP Check è l’unico totem di verifica automatica del Green Pass che utilizza l’app ufficiale Verifica C19, il che permette di utilizzarlo come unico strumento di verifica ufficiale, anche in ambito Enterprise, viste le funzionalità dell’apparecchio. Infatti, è possibile oscurare i dati sensibili (nome, cognome e data di nascita) dalla schermata di esito di VerificaC19, permettendo di delegare al dispositivo gli ingressi in azienda senza la necessità di un operatore e nel pieno rispetto della privacy del dipendente. GP Check, inoltre, grazie a un apposito relé è anche in grado di automatizzare l’apertura di varchi e tornelli.
Ma se fin qui abbiamo parlato di che cosa GP Check può fare, vediamo anche come installarlo e utilizzarlo, e quali sono le sue caratteristiche essenziali. Anzitutto, si tratta di un sistema Plug&Play, per attivare il quale è sufficiente scaricare dallo store di Google l’applicazione ufficiale VerificaC19. Dopo un semplice riavvio, il sistema sarà pronto per l’utilizzo. Il totem ha connettività Wi-Fi e LAN ed è pensato per l’utilizzo offline 24/7. Tecnicamente, GP Check si giova di una progettazione professionale, con fotocamera 4K basata su sensore Sony e pannello touch capacitivo.
Tutti i modelli sono inoltre dotati di piastra VESA posteriore 75×75 o 100×100. I modelli GP10 e GP15 SWZEN sono provvisti anche di LED laterali che indicano l’esito del controllo: con colore verde, il pass è valido; col rosso, il pass non è valido o non è stato riconosciuto. Altra caratteristica importante è il secondo display, che permette di visualizzare l’esito di una scansione a distanza. Il modello GPX-S2, ad esempio, permette di gestire fino a sei GP Check in uno. Infine, l’applicazione gratuita per iOS e Android dà la possibilità all’incaricato di tenere sotto controllo i log di accesso alla struttura, mentre un portale web dedicato alle aziende consente a GP Check di aggiornarsi automaticamente.
La lotta al covid-19 continua, e gli strumenti tecnologici sono sempre più efficaci! Infatti, e concludiamo, GP Check può essere utilizzato anche da persone non vedenti, è in grado di leggere sia i Green Pass cartacei sia quelli esibiti sul display dello smartphone e, infine, legge anche i Green Pass temporanei concessi in seguito a tampone. Soluzione ideale per le aziende di tutte le dimensioni, non ne va sottovalutato il possibile impatto anche su una realtà complessa come la scuola, dal cui monitoraggio dipende una gran parte della lotta alla pandemia.