Si è svolta il 6 maggio al Teatro Comunale la terza edizione di TEDxVicenza, evento culturale di livello internazionale dedicato alle idee innovative organizzato da TED con la collaborazione del Comune di Vicenza e della Regione Veneto
TED, acronimo di Technology, Entertainment, Design, è un’organizzazione no-profit il cui scopo è favorire la circolazione delle idee e organizzare eventi che sanciscano l’incontro tra menti e idee stupefacenti e innovative. In questa terza edizione di TEDxVicenza, la grande novità è stata l’approccio, potente e innovativo, utilizzato per raccontare una storia. Si tratta dell’Immersive Storytelling, che prende le mosse dalle considerazioni svolte da Mick Odelli tre anni fa, in occasione della prima edizione di TEDxVicenza, fa circa i tre aspetti fondamentali nella creazione di un’esperienza immersiva: il coinvolgimento spaziale, quello sensoriale e infine il più importante, il coinvolgimento emotivo, da cui scaturiscono sensazioni, stati d’animo ed emozioni. Grazie alle tecniche di biomarketing, questa esperienza di storytelling immersivo è stata resa interattiva e partecipativa.
Infatti, tramite uno speciale software di riconoscimento facciale, in grado di riconoscere numerose espressioni del viso, DrawLight ha creato un’installazione in cui gli spettatori di quest’ultima edizione di TEDxVicenza, denominata “vis-à-vision”, potessero essere i protagonisti. Messi faccia a faccia con immagini e video footage realizzati per stimolare in loro una precisa emozione (felicità, rabbia, disgusto…), i visitatori sono stati “scansionati” da uno speciale software in grado di catturate le loro reazioni e trasformarle in big data, senza intaccare in nessun modo la loro privacy. L’esperienza, chiamata #sappiamocosaprovi, si è poi conclusa con la pubblicazione dei dati così raccolti su una pagina dedicata del sito TEDxVicenza, e con una “interpretazione” realizzata sul palco da Mick Odelli. Insomma, installazioni audiovisive che provocano emozioni, leggono la razione dello spettatore e mutano di conseguenza: un ulteriore step evolutivo dall’Immersive Storytelling a quello che forse ormai si potrebbe definire Adaptive Storytelling. Sempre nella logica dei progetti azzardati, innovativi e coraggiosi che contraddistingiono questa manifestazione, che quest’anno ha registrato il tutto esaurito con quasi mille spettatori.
www.tedxvicenza.com