Display interattivi multitouch, eLearning, Intelligenza Artificiale: quanto e in che modo la tecnologia sta cambiando il modo di intendere la scuola e le attività didattiche?
Probabilmente, se dovessimo racchiudere sotto un’unica parola la tendenza al rinnovamento tecnologico della scuola di oggi, sceglieremmo eLearning, perché è un termine che copre varie tecnologie e comprende una quantità di trend e di proposte. Electronic Learning, infatti, può riferirsi tanto all’esperienza di apprendimento a distanza, sviluppatasi in seguito all’emergenza sanitaria, quanto al supporto di tecnologie digitali alle attività didattiche in presenza, sempre più necessarie a tutti i livelli scolastici, dalle elementari all’Università.
Infatti, possiamo dire che l’insegnamento non prescinda più dalla multimedialità, perché i ragazzi vi crescono immersi, ed è quindi sconsigliabile che la scuola non la prenda in considerazione. Gli strumenti tecnologici a supporto delle attività didattiche, dai display multitouch alla realtà aumentata e/o virtuale fino alle applicazioni di Intelligenza Artificiale, hanno decisamente implementato il mercato dell’eLearning. La formazione, infatti, necessita sempre più dell’ausilio di tecnologie, a tutti i livelli: videoproiettori, lavagne e display interattivi multitouch, piattaforme di condivisione, dispositivi per la didattica a distanza. Tutto ciò si raccoglie sotto la definizione di Educational Technology.
Proprio nell’ambito delle tecnologie per l’Educational sono stati sviluppati i display multitouch interattivi Samsung serie WAD, basati su sistema operativo Android e capaci di offrire un’esperienza utente familiare e intuitiva e di rendere più coinvolgenti lezioni e attività didattiche. Certificati EDLA (Enterprise Device Licensing Agreement), questi display – disponibili in diverse dimensioni, da 65” a 86” – sono facilmente implementabili con le applicazioni di Google Play Store e sfruttano le “classiche” app YouTube e Chrome per consentire ai docenti di approfondire ogni argomento e rendere più interessanti e moderne le lezioni. L’accesso facilitato ai servizi Google, la visualizzazione simultanea di più schermi e la facilità di operare in multitasking rendono questi display un’opzione molto interessante per diverse applicazioni scolastiche, che prevedano anche la condivisione smart e wireless su più dispositivi. La serie WAD, infatti, supporta il mirroring dello schermo per un massimo di nove dispositivi, onde aumentare il coinvolgimento degli studenti, visto che i contenuti possono essere condivisi sia sullo schermo principale che sui singoli dispositivi.
Gli smartphone e i device personali, come i tablet, vengono utilizzati sempre di più dagli studenti come supporto all’apprendimento: dunque, perché non sfruttare questo dato di fatto a beneficio delle attività didattiche?
Entriamo qui nell’ambito del Mobile Learning, argomento che, però, meriterebbe un articolo a sé stante. In questa sede, possiamo accontentarci di concludere che il più importante trend nell’ambito delle tecnologie per l’Educational consiste nel fatto che l’utente (e dunque, nel caso della scuola, lo studente) viene messo al centro: si ricercano e si sviluppano soluzioni che possano migliorare l’esperienza dello studente, anche attraverso piattaforme digital custom. Appare chiaro, dunque, che la facile fruibilità dei mezzi tecnologici giochi un ruolo fondamentale, con User Interface intuitive e possibilità di partecipare attivamente ai momenti didattici. Argomento vastissimo, soprattutto se introduciamo anche la variabile rappresentata dall’Intelligenza Artificiale. Per ora accontentiamoci!