La praticità di Android e l’esperienza multi-touch per una didattica più coinvolgente e interattiva: a questo puntano le soluzioni Samsung per l’Educational serie WAD, innovativi display interattivi touch da 65”, 75” e 86”
L’apprendimento e la didattica sono cambiati, ed evolvono continuamente. Ecco perché è così importante che la ricerca tecnologica si mantenga al passo coi tempi. La proposta Samsung si chiama Serie WAD, una gamma di display interattivi multi-touch di grandi dimensioni (da 65”, 75” e 86”) con sistema operativo Android 13 on-board.
Questi display, in un’aula scolastica, permettono ai docenti di impostare lezioni molto più coinvolgenti, basate sull’uso di contenuti multimediali, e agli alunni di partecipare anche con i propri device personali. Compatibile con i dispositivi Android, infatti, la Serie WAD mette a disposizione tantissimi widget e una schermata home molto semplice da personalizzare, nonché flessibilità di utilizzo e capacità di venire incontro alle esigenze di apprendimento di ogni studente.
La certificazione EDLA fa sì che la Serie WAD supporti una vasta gamma di servizi Google, come Google Play e YouTube, mentre l’accesso alle principali app didattiche, come Google Classroom, consente di aumentare l’efficienza delle lezioni e di migliorare la comunicazione con gli studenti.
Ulteriore punto di forza dei display interattivi Samsung è la possibilità di condivisione dello schermo via wireless su più dispositivi. Supportando il mirroring dello schermo fino a un massimo di nove dispositivi, la Serie WAD è pensata anche per favorire l’inclusione e aumentare il livello di attenzione degli studenti. Questa funzione è disponibile per sistemi operativi iOS, Mac, Windows, Android o Chrome. Altro fattore molto importante sui display interattivi è l’esperienza di scrittura: la tecnologia multi-touch consente un’interazione potenziata, visto che più utenti possono scrivere contemporaneamente sulla superficie del display. La tecnologia Samsung permette di utilizzare fino a 40 punti di contatto contemporaneamente, in modo che anche gruppi numerosi di studenti e insegnanti possano collaborare in modo efficace.
Infine, a livello di connettività, la Serie WAD offre una porta USB-C 3 in 1, che abilita il mirroring dello schermo, il controllo tramite touch e la ricarica di dispositivi esterni. Il docente deve soltanto collegarsi alla porta USB-C per cominciare la lezione interattiva. La funzione HDMI Out, invece, consente di condividere contenuti dallo schermo su eventuali altri schermi. Infatti, una caratteristica da non dimenticare dei display interattivi Serie WAD è la possibilità di visualizzazione simultanea di più schermi, nonché la proponesione al multitasking, con opzioni split screen per varie “finestre” di visualizzazione, in modo che le lezioni possano coinvolgere diversi gruppi di lavoro contemporaneamente.
Concludiamo questa breve disamina con un cenno, del resto molto importante, alla tecnologia di protezione della vista che i display Serie WAD dispiegano: il pannello a
ntiriflesso, la riduzione della luce blu e le funzioni flicker-free bloccano la luce blu e lo sfarfallio, diffondendo al contempo i riflessi. La Serie WAD consente di evitare i riflessi anche in ambienti luminosi.
A Didacta 2024, peraltro, Samsung ha annunciato un interessante corso di formazione online, rivolto ai docenti, dal significativo titolo “Intelligenza artificiale e display interattivi: il futuro della didattica”. Organizzato in collaborazione con La Fabbrica, ente accreditato dal MIM, che esplora le opportunità in ambito Educational dell’utilizzo combinato di display Interattivi e Intelligenza Artificiale, il corso, della durata di 25 ore, vedrà la partecipazione di Roberto Sconocchini, docente e blogger specializzato nell’analisi e nell’implementazione in classe di nuove tecnologie applicate alla didattica, e si propone di analizzare il ruolo che l’AI può assumere nella formazione, sia per i docenti che per gli studenti.
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