A disposizione degli operatori AV, il microfono Super 55-BLK Pitch Deluxe Black Edition, in edizione limitata, ideale per performance live come in produzioni video
Shure rivisita i suoi “ever green”, con l’edizione limitata del microfono da voce Super 55 Pitch Deluxe Black Edition, proposta moderna del look vintage e delle performance del classico Super 55, il microfono per eccellenza degli operatori del settore AV e del mondo musicale di ieri e di oggi, a 75 anni dal debutto sul mercato. La rivisitazione proposta da Shure, con una scocca nero opaco, spugna interna nera e risposta in frequenza morbida, per una riproduzione naturale della voce, è perfetta per ogni tipo di performance, sia su palco sia per produzioni video. In ogni contesto applicativo, il microfono Super 55 Pitch Black Edition richiama l’attenzione con il suo look nero-su-nero che aggiunge, nella tradizione tecnologica, un tocco di stile a eventi live e produzioni. La capsula supercardioide, rigorosamente testata, respinge i rumori indesiderati e previene i feedback; la resistente scocca con capsula shock-mounted riduce i rumori nel maneggiare il microfono e lo protegge da possibili danni.
“Per le coriste, i microfoni sono di fondamentale importanza in quanto possono rappresentare il fattore critico per una performance di successo – spiega Soren Pedersen, Product Manager di Shure – Il nuovo Super 55 Pitch Black Edition è un microfono dinamico a prova di tour, che offre una performance straordinaria con un tocco moderno su un design classico. Siamo felici di poter offrire questo nuovo lucente design per le vacanze natalizie.”
Pensando ai system integrator…
Se da un lato l’azienda statunitense punta al giusto mix tra look e performance nei propri microfoni, dall’altro non dimentica i problemi dei system integrator nella configurazione dei sistemi AV professionali. Facendo un passo indietro, tra le novità Shure a Infocomm 2017, il Designer System Configuration Software consente la rapida configurazione di sistemi basati su dispositivi MXA. Il software permette di programmare senza essere direttamente connessi ai device, per una pianificazione da remoto facilmente implementabile poi in loco. “La diffusione dei microfoni MXA910 è stata rapida, molte installazioni richiedono più microfoni in un’unica stanza. La sfida degli installatori era quella di riuscire a visualizzare mentalmente come posizionare i diversi dispositivi a seconda dell’ambiente”: così spiega Chad Wiggins, Senior Director of Networked Systems dell’azienda. “Shure ha recepito questa necessità, creando uno strumento che permette ai professionisti di progettare facilmente applicazioni che richiedono MXA910 multipli, facendogli risparmiare tempo e denaro, ottenendo risultati nettamente migliori”.
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