Ieri, primo giorno di fiera, ci siamo concessi il lusso di un inizio abbastanza soft, e di prenderci il tempo per osservare i padiglioni e parlare con le persone. E fra le tantissime novità che abbiamo visto, e le altrettante voci che abbiamo ascoltato, ecco le due che ci hanno colpito maggiormente
– Chi è qui già lo ha rilevato. La fiera è visivamente molto bella, anche rispetto agli anni passati: un segno di ritorno ai grandi investimenti e di volontà di stupire e coinvolgere. In questo panorama di grandi aree allestite con effetti visivi che seducono lo sguardo abbiamo notato il moltiplicarsi di esempi di studi virtuali realizzati sia con soluzioni di green screen, magari rivisitate, ma più spesso con i pannelli a LED. Una tendenza in grande sviluppo, specchio di un mercato emergente e che sta uscendo dall’ambito della ardimentosa avanguardia per conquistare concretezza. Da non perdere d’occhio.
– Finalmente la consulenza nella progettazione conquisterà la sua meritata dignità? Siamo sulla strada, secondo quanto ci ha raccontato Marco Trame, fondatore insieme a Luca Dalla Turca della start up Cavea Engineering: “I sistemi sono sempre più complessi e ormai ci viene richiesto di integrare, oltre ai classici Audio Video e Controlli, anche la gestione dell’energia, la sicurezza, le soluzioni di acustica. Alcuni committenti trovano quindi utile farsi affiancare da una realtà come la nostra, che includa tutte queste competenze rappresentate al nostro interno da altrettanti specialisti, e indipendente, in modo da fare sempre le scelte più adatte per ogni singolo progetto”.
La nuova realtà, inaugurata solo qualche mese fa, ha già diverse commesse al suo attivo, non mancheremo di seguirne gli sviluppi.