Non poteva mancare a ISE 2023 l’esperienza di Screenline, storico marchio che progetta, costruisce e customizza schermi da proiezione di tutti i tipi e per tutte le applicazioni. Le novità sono l’home cinema, gli schermi immersivi e le tende fonoassorbenti
La prima novità in cui ci si imbatte visitando lo stand di Screenline a ISE 2023 è l’upgrade tecnologico della serie di schermi motorizzati, in particolare il nuovo motore ibrido, cablato e con radiocomando integrato, che offre la possibilità di collegamento a tutti i devices in chiave domotica, e che è molto più silenzioso dei modelli precedenti.
Altra novità, le nuove tende fonoassorbenti serie Eclipse, adatte ad applicazioni come sale conferenza, home cinema e auditorium. Oltre a filtrare la luce solare, queste tende offrono un assorbimento acustico in grado di migliorare gli aspetti acustici degli ambienti in cui esse vengono utilizzate. Progettate con la collaborazione di tecnici del suono, le tende Eclipse sono pensate per non impattare troppo sul design degli ambienti e sono stampabili, in modo che gli utenti possano metterci il proprio logo o qualunque immagine desiderino per personalizzare l’ambiente.
Anna Pallanch, Area Manager di Screenline, che abbiamo incontrato presso lo stand dell’azienda a ISE 2023, ha fatto il punto sulle novità e ha aggiunto alcune interessanti considerazioni: “Il nostro punto di forza” – ci ha detto – “è sempre la customizzazione. Seguiamo le esigenze del cliente al centimetro! Per quanto riguarda gli schermi di grandi dimensioni, abbiamo implementato gli schermi da teatro secondo i dettami della normativa DIN-56950. Si tratta di una normativa tecnica per schermi fino a dodici metri di base. In Italia non è ancora richiesta, ma all’estero sì, quindi abbiamo prefrerito portarci avanti. Lo schermo Maximilian, per esempio, rispecchia già i criteri di questa normativa, ed è stato certificato.”
Impossibile però, trattando di un marchio come Screenline, non affrontare una delle tematiche più “calde” del mercato, il confronto tra proiezione e ledwall. Anna Pallanch ci dà, in merito, una risposta equilibrata: “Rispetto al ledwall, uno schermo può arrivare a dimensioni più grandi, e la tecnologia di proiezione, essendo a luce riflessa, stanca meno l’occhio. Inoltre, col proiettore si hanno costi mediamente un po’ più contenuti, soprattutto sulle grandi dimensioni, e anche in termini di peso e di necessità manutenzione la proiezione è una tecnologia vincente: pesa meno e richiede meno manutenzione. Poi molto dipende dall’applicazione, secondo me si tratta di due tecnologie complementari, una non esclude necessariamente l’altra.”
E allora, chiudiamo questa disamina dell’ISE 2023 di Screenline dando un’occhiata alle proposte dell’azienda per gli ambiti museale, home cinema ed educational. “Per noi il museale resta un’applicazione molto importante” – conferma Anna Pallanch – “che prevede solitamente schermi da retroproiezione e interattivi. La collaborazione con Epson ha portato a proposte interattive e immersive, anche per la didattica. Oggi come oggi, l’alunno deve poter interagire con l’immagine. Infine, per quanto rigaurda i videoproiettori, abbiamo il marchio Vava per la linea home cinema, di cui qui ad ISE abbiamo esposto un modello con ottica ultra corta, abbinato a uno schermo ALR per situazioni a luce ambiente. Il mercato home cinema negli ultimi anni, complice il covid, è cresciuto molto” è stata la conclusione di Anna Pallanch.
https://www.screenline.it/it/tende/eclipse/eclipse_691831_p/
https://www.screenline.it/it/schermi/motorizzati/maximilian/
https://www.screenline.it/it/videoproiettori/vp-vava/vava_651480_p/
https://www.screenline.it/it/schermo-vava-alr/