Alcuni giorni fa abbiamo avuto l’occasione di fare una visita a Samsung e di incontrare Daniele Patisso, Head of Marketing Visual Display&Storage. L’azienda, complice anche la grande opportunità per le scuole costituita dal PNRR che ha dato una marcia in più a un ambito nel quale Samsung è già presente da tempo in prima linea, è oggi molto concentrata sulle applicazioni Education, sia per quanto riguarda le soluzioni proposte che la formazione specifica. Ecco dalle parole di Daniele un approfondimento sulla “filosofia Samsung” per il settore
C – A vostro avviso quanto scuole e università sono al passo con l’innovazione?
DP – Le scuole sono in una fase di cambiamento, sia per l’adozione delle tecnologie che per la formazione dei docenti, cosa della quale peraltro Samsung si è occupata in questi ultimi anni. Alle volte i docenti non sono completamente a loro agio con la tecnologia, anziché sfruttarne tutte le potenzialità e, soprattutto, potrebbero essere supportati di più nel “convertire” il loro metodo di insegnamento all’uso delle tecnologie: oggi infatti grazie a interattività e multimedialità è possibile realizzare lezioni con un profondo valore aggiunto.
C: Quali sono gli ostacoli principali all’utilizzo virtuoso della multimedialità nel settore Edu?
DP – Osserviamo che le decisioni di acquisto Vengono spesso prese mettendo tra i primi parametri di scelta l’aspetto economico, e non necessariamente valutando le specifiche necessità. Inoltre, diventa sempre più importante affidarsi a partner di canale specializzati che possano seguire le scuole dall’installazione al supporto quotidiano e continuativo.
C: In che modo siete presenti nel settore Edu?
DP – Samsung opera sul territorio nazionale attraverso partner di canale specializzati ed è stata promotrice di una importante attività di formazione, il corso “Tecnologia e Digital Board per innovare la didattica”, che ha coinvolto ad oggi quasi settemila docenti. Il corso, della durata di 25 ore, si è tenuto sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR e si è incentrato su apprendimento interattivo, collaborazione dell’intera classe ed esperienze dinamiche, tutte caratteristiche alla base degli strumenti e dei dispositivi che Samsung progetta per affiancare docenti e studenti e contribuire a rinnovare la didattica. Contiamo di poter rinnovare questo impegno anche per il prossimo anno.
Nell’occasione abbiamo passato in rassegna la proposta Samsung per il settore della formazione: l’azienda propone per gli usi scolastici una gamma dedicata di display interattivi Flip da 55” a 85”, capaci di presentare qualsiasi fonte di contenuto, utili per semplificare le attività di gruppo e per condividere contenuti dai device o da cartelle personali.
L’ultima novità è il Display Interattivo Android Serie WAC, disponibile nella versione da 65” o da 75”, caratterizzato da sistema operativo Android 11, porte frontali USB–C 3-in-1 e HDMI nonché da una nutrita serie di applicazioni Education pensate per costruire lezioni vivaci, coinvolgenti e interattive. Tra le funzioni della serie WAC troviamo anche la visualizzazione simultanea multifinestra, oppure su più schermi, così che gli insegnanti possono visualizzare e leggere più finestre allo stesso tempo, e la condivisione wireless da più dispositivi, fino a nove in contemporanea. Il display supporta inoltre funzioni multi touch: fino a 40 utenti contemporaneamente possono collaborare e apprendere insieme.
https://www.samsung.com/it/business/display-solutions/education/
https://news.samsung.com/it/educazione-civica-digitale-didattica-interattiva-e-tecnologia-a-servizio-della-scuola-grazie-a-samsung-flip