Ad Amsterdam, quest’anno, Sharp ha presentato sei nuove serie di display 4K e la seconda generazione dei suoi display 8K, tracciando una strada verso l’altissima definizione che porterà direttamente alle Olimpiadi di Tokyo 2020…
L’8K è il futuro, ma un futuro immediato, non lontano! Tokyo 2020 è dietro l’angolo e, com’è noto, i Giochi Olimpici saranno caratterizzati dalla definizione 8K, nell’ambito della quale Sharp – con i suoi monitor – è da sempre all’avanguardia.
L’ISE 2019 di questo marchio, dunque, è stato connotato in particolare dai display. Lo stand era suddiviso in tre aree ben distinte dedicate rispettivamente alle soluzioni intelligenti per il retail (Engage), per l’istruzione (Learn) e per gli uffici (Working togheter). Una quarta area (Innovate) ha mostrato la propensione di Sharp per l’Ultra-HD, con l’ecosistema 8K composto da display e camcorder.
Partiamo dunque dal primo Windows collaboration display (WCD), che apre una nuova generazione di display interattivi progettati per sviluppare il lavoro di squadra. Il display è un 70” 4K che soddisfa le specifiche Microsoft WCD, combinando la tecnologia touch di Sharp con i sensori per uno spazio di lavoro più intelligente, in grado di aumentare la collaboratività in ufficio. Le connessioni USB-C e wireless rendono rapido il collegamento al dispositivo, eliminando i ritardi quando si avvia una riunione o quando si passa da un dispositivo di presentazione a un altro.
Tra le novità, anche l’ultima versione di BIG PAD per l’ambiente aziendale. La gamma TH1 di display interattivi da 85”, 75” e 65” 4K Ultra HD (3840 x 2160) offre tecnologia touch da 20 tocchi e tecnologia interattiva InGlass per un’esperienza Pen-on-Paper molto reattiva. Un PC Android integrato include un’applicazione per whiteboard.
Per le applicazioni Education, Sharp propone invece la gamma BIG PAD HC1, con display da 70”, 75” e 86” 4K Ultra HD (3840 x 2160) con una vasta gamma di opzioni di connessione, tra cui USB, HDMI e wireless. Interessante anche Octopus, piattaforma di insegnamento firmata Qwizdom, partner di Sharp, che offre più di 70 strumenti specifici per gli insegnanti.
Nell’area Engage, invece, ecco i nuovi prodotti Sharp per diffondere contenuti in modo coinvolgente, nella fattispecie dodici nuovi display 4K Ultra HD, appartenenti a tre serie: PN-HM, PN-HB e PN-HW. I modelli PN-HB e PN-HM sono display di grande formato, in tre dimensioni da 65” a 85”. Possono essere installati in verticale o in orizzontale e possono eseguire diverse applicazioni tramite un SoC Android 7.1 incorporato e uno slot di estensione Mini-OPS. La serie PN-HW offre invece sei differenti misure di display professionali, da 43” a 86”, con media player USB integrato.
Anche quest’anno, peraltro, a gestire le demo di digital signage nello stand Sharp è stato il software Cenareo (recentemente rinominato CityMeo) implementato per il rilevamento facciale.
Infine, nell’area Innovazione, Sharp ha calato l’asso, col suo nuovo ecosistema 8K, che comprende display e camcorder professionale 8C-B60A 8K: l’uscita del camcorder è stata visualizzata su un colossale monitor 8K da 80”, modello 8M-B80AX1E, un display di seconda generazione che offre una qualità delle immagini eccezionale, in linea con ciò che ci si attende da una risoluzione tanto elevata.
È stato esposto nello stand anche il primo modello di una nuova videocamera compatta 8K, attualmente in fase di sviluppo. Attacco Micro-4/3 e sensore CMOS, questa camera dovrebbe essere in grado di fornire una risoluzione 8K a 30 fps utilizzando il codec H.265.
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