In occasione dell’ISE di Amsterdam abbiamo potuto parlare a lungo con Massimiliano Monti e Stefano Biasi della Business Unit Visual Display di Samsung, che ci hanno svelato, più che una linea di prodotti, la filosofia che ha fatto da sostrato allo sviluppo dei prodotti stessi.
Samsung è un nome che non ha bisogno di presentazioni, azienda ampia e ramificata, presente in tutto il mondo, con un’offerta tra le più vaste per quanto riguarda monitor e display, per digital signage e non solo. “Quest’anno abbiamo puntato molto sul semi-outdoor”, ci spiega Massimiliano Monti, “cioè monitor ad alta luminosità destinati essenzialmente alle vetrine. Tra 2018 e 2019 abbiamo lanciato le nuove versioni OMN e OMN-D della ben nota serie OMD. Cambiano la luminosità di picco, che raggiunge i 4000 nit anziché 2500, e il design, radicalmente rivisto per adattarsi meglio all’ambiente della vetrina, in modo non invasivo e piacevole. La versione OMN–D è bifacciale, ovvero offre uno schermo davanti e uno dietro, rispettivamente da 3000 e 1000 nit: un primo tipo di comunicazione multimediale attira il cliente da fuori e un altro tipo, all’interno, lo informa o lo intrattiene. Questa tipologia di monitor è dotata altresì di wi-fi e, nel caso del bifacciale, i due display hanno entrambi un player dedicato, quindi ogni display può ospitare un suo palinsesto.”
L’habitat ideale di molti display Samsung di nuova generazione è dunque la vetrina, dove la prima esigenza è l’alta luminosità, per essere visti anche in estate e in pieno giorno. “Per noi” – continua Massimiliano Monti – “la tecnologia di riferimento è LCD retroilluminato oppure direct LED, che permette anche di creare fattori di forma completamente innovativi, adattandosi a vetrine di ogni tipo, anche originali e particolari. Il player è integrato al monitor oppure è del tutto invisibile, e dà la possibilità di gestire da remoto tutti i contenuti, fornendo una piattaforma di digital signage completa.”
Ma dal punto di vista dell’interattività? “La tecnologia touch capacitiva” ammette Monti – “non è sempre così dirompente, la mia impressione è che si stia andando sempre più verso l’esigenza di compatibilità con hardware di terze parti, sensori di prossimità, riconoscimento facciale eccetera, che permettano l’interattività con i touch point che le persone hanno con sé. Secondo noi è questo il futuro, assieme ai meccanismi di payment integrati con gli smartphone.”
Insomma, detto a chiare lettere, l’obiettivo di Samsung – come emerso dall’ultimo ISE – è quello di offrire non solo display, ma vere e proprie soluzioni di business. Ce lo conferma Stefano Biasi: “Anche nel post-vendita” – ci ha detto – “Samsung è molto forte. Essendo presente in tutto il mondo, può offrire un servizio adeguato a clienti internazionali come le grandi catene di negozi o di ristoranti. Siamo stati i primi a lanciare l’8K nel digital signage, ma vorrei ricordare che tra le applicazioni dei nostri display c’è anche l’home cinema e, più in generale, l’home entertainment.”
E qui arriviamo a The Wall, installazione di videowall con risoluzione 6K e distanza molto ridotta tra un pixel e l’altro, la proposta per l’home entertainment di Samsung, presentata nello stand ad Amsterdam. “La televisione a base LED” – continua Stefano Biasi – “è una rivoluzione che si sta già mettendo in moto. The Wall è una soluzione modulare che può essere adattata a qualsiasi parete e a qualsiasi ambiente. Grazie alla luminosità che può raggiungere il LED Samsung, questa soluzione non si adatta solo all’home cinema, inteso come sala dedicata, ma è perfetta soprattutto in ambienti luminosi come il living room, con finestre e vetrate e luce naturale in abbondanza. Peraltro, volendo, The Wall può essere impostato per riprodurre un quadro o una foto,diventando così un elemento d’arredo della casa.”
E per concludere la visita dello stand Samsung a ISE 2019, un cenno merita anche Samsung Flip, la soluzione per la collaborazione, sia in chiave aziendale che scolastica, pensata per sostituire definitivamente le lavagne a fogli cartacei. Si tratta di un display da 55” con risoluzione UHD, casse integrate, ruote per renderlo trasportabile e tempo di risposta di appena 7 millisecondi.
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