La realtà spagnola Equipson, nota per l’ampia offerta dedicata all’audio video e per il marchio Work Pro, ha presentato a ISE 2019 nuove soluzioni dedicate agli altoparlanti per installazioni in ambienti gravosi.
Juan Josè Vila, COO & CMO di Equipson, ci ha guidato nello stand allestito ad Amsterdam, illustrandoci le principali novità in mostra. “Sebbene non siano nuovi di zecca – spiega Vila – i nostri enclosure Serie Athos sono stati ulteriormente migliorati con prodotti in fibra di vetro per diffusori a montaggio IP54. I nuovi sono dotati di trasformatore e sono dunque adatti all’installazione in sistemi a bassa impedenza o a tensione costante in applicazioni esterne”.
Il manager spagnolo è poi passato alla linea audio da giardino, composta da due modelli direzionali a due vie dal design ispirato alla roccia, il MR 110 S e il MR 110 G, rispettivamente color sabbia e grigio. La gamma prevede inoltre la versione omnidirezionale NGS 5L, con un singolo trasduttore full-range da 5″, e il subwoofer da 8″ interrato (NGS 8S).
“Questi prodotti sono studiati per parchi, aree piscine di hotel, sono attrezzati per l’ingresso di tensione costante e presentano classificazione IP65 – aggiunge Vila -. La linea è già disponibile sul mercato, per esempio abbiamo 400 unità in fase di installazione all’interno di uno zoo olandese”.
Nuove declinazioni di speaker
A ISE 2019 ha debuttato anche la serie di speaker a sospensione SoundNut, con enclosure pensili eleganti e personalizzabili, progettato appositamente per ambienti con caratteristiche difficili.
“Attualmente proponiamo quattro modelli, con un altro in arrivo – spiega il manager -. Si tratta di soluzioni ideali per ambienti come i casinò, mentre la versione IP65 si presta alle piscine coperte, in quanto presenta griglie magnetizzate e involucri in fibra di vetro. Inoltre, Equipson garantisce anche massima personalizzazione del prodotto”.
Allo stand Equipson abbiamo trovato anche altoparlanti IP65 per ambienti più piccoli: il WFS 10 CX +, un altoparlante a due vie da 10″ e 300 W per il mid-field e il WFS 10 CX 500, che può gestire fino a 1000 W di potenza in ambienti più ampi. “Un’altra novità di ISE 2019 – continua Vila -, sono i diffusori a colonna in alluminio UDA4, UDA2 e UDA1, rispettivamente con trasduttori 4 × 3”, 2 × 3 “e 1 × 3”. Queste colonne sono classificate IP65 e resistenti al fuoco. Il prossimo passo sarà la certificazione EN54”.
Work Pro con LightShark
Infine, Work Pro ha presentato il rivoluzionario sistema di controllo dell’illuminazione LightShark, che è in grado di pilotare fino a otto universi di DMX tramite un’unica interfaccia utente su web, alla quale si possono connettere fino a tre dispositivi iOS, Android, Linux, Windows o macOS in parallelo per creare un sistema di controllo multischermo.
“LightShark è il prodotto di maggior successo della nostra storia – conclude Vila -. LS-1 possiede una superficie di controllo con computer integrato, mentre LS-core è la più piccola console di illuminazione a otto-universi sul mercato. Mantiene infatti le stesse caratteristiche di LS-1 ma permette di controllare i parametri direttamente da un dispositivo mobile. Inoltre, mentre altri controller d’illuminazione basati su PC richiedono l’installazione di software specifici, LightShark utilizza i dispositivi esterni esclusivamente come interfaccia. Il vantaggio di questo sistema unico è che le funzioni del controller non dipendono da un processore esterno e non sono influenzate dalla stabilità del dispositivo dell’utente”.
www.equipson.es
www.workpro.es