È “soluzioni” la parola chiave di ISE 2019 per Sony, come ci ha confermato Nicolas Berg, Strategic Marketing Manager. Lo stand allestito ad Amsterdam, infatti, si è distinto per la qualità e la quantità delle soluzioni proposte in diversi ambiti, dall’Educational al Corporate.
Diversi ambiti significa diversi prodotti, e si sa che il mondo Sony è vasto e diversificato. Se si può indicare, per l’edizione 2019 di ISE, una “cifra stilistica” della partecipazione di Sony, bisogna proprio insistere sul concetto di “soluzioni”, e sui prodotti adatti per realizzarle.
È quasi un obbligo partire dalla Collaboration, con REA-C1000, la soluzione di ultima generazione Edge Analytics Appliance basata su IA, pensata esplicitamente per rivoluzionare le presentazioni negli ambienti Corporate e Education.
“Questa soluzione” – dice Nicolas Berg, Strategic Marketing Manager di Sony Europe – “va a migliorare l’esperienza di comunicazione e comprensione tra oratori e pubblico, e sviluppa ulteriormente la collaborazione aziendale in grandi meeting, tra team diversi che condividono il lavoro su un unico progetto.” Edge Analytics Appliance è stata progettata per lavorare con le telecamere Sony PTZ come anche coi camcorder XDCAM, oltre che con i laptop dei singoli utenti, tramite connessione HDMI. Ma “l’ecosistema Sony” per collaboration e education si completa con Vision Exhange 1.2, soluzione per active learning e presentazioni interattive, portata a ISE 2019 con implementazioni varie, tra cui un migliore supporto delle funzionalità BYOD, e soprattutto con Miris Netcapture, sviluppata da Sony con il provider per l’acquisizione di contenuti UbiCast.
Con questa soluzione Sony intende venire incontro in particolare al lavoro degli insegnanti, che potranno creare contenuti video per l’apprendimento più interattivi e coinvolgenti. Miris Netcapture è complementare, in un certo senso, a Vision Exchange: mentre quest’ultimo, infatti, supporta la condivisione e l’annotazione in classe di contenuti da laptop, smartphone o tablet, Miris Netcapture acquisisce i contenuti trasmessi da Vision Exchange e li trasferisce alla piattaforma video MediaServer di UbiCast, da dove potranno poi essere revisionati, gestiti e distribuiti. Un vero e proprio esempio di “social learning”, insomma. “L’insegnante” – conclude Nicolas Berg – “è in grado di decidere se registrare e, nel caso, che cosa inviare alla piattaforma. Insomma, gestisce facilmente il sistema. Gli studenti, dal canto loro, possono accedere comodamente alla piattaforma video da casa e scegliere che cosa guardare, quali lezioni o quali materiali didattici scaricare. Diverse Università, di cui alcune anche in Italia, hanno già adottato questo sistema, che è in netta crescita.”
Nello stand Sony, però, non sono mancati – accanto alle innovative soluzioni per la collaboration – anche i “grandi classici”, come i monitor Crystal LED (in particolare il notevole schermo senza cornice 8K x 4K) e i nuovi proiettori laser da installazione VPL-FHZ75 (6.500 lumen) e VPL-FHZ70 (5.500 lumen). Si tratta di modelli laser compatti con risoluzione WUXGA che offrono l’interessante funzionalità “Intelligent Setting”, che permette di configurarne stabilmente e velocemente le impostazioni.
E per finire, anche gli Smart Building e gli ambienti di lavoro hanno trovato spazio nell’ISE 2019 di Sony, con la serie di implementazioni presentate per le soluzioni TEOS.
TEOS Manage 2.0 offre nuovi controlli e funzioni come Universal Employee Application, Room Control – New Add-On e New Universal Meeting Room Sensor. Il controllo vocale, inoltre, migliora ulteriormente la collaborazione in ambiente lavorativo e la gestione dei sistemi.
Da ultimo, il lancio di Virtual Production, servizio di produzione cloud on demand, viene incontro alle richieste di streaming live per eventi aziendali e accademici. Virtual Production è pensato per essere compatibile con la app mobile XDCAM Pocket di Sony, che consente di riprodurre in streaming contenuti in alta qualità sui social media o su un sito web, direttamente dal proprio smartphone.
pro.sony/en