Dopo la pausa imposta dagli eventi degli ultimi anni, e l’edizione 2022 ancora sotto scacco per le restrizioni nei viaggi, torna a Francoforte la storica Prolight+Sound, che si svolgerà tra il 25 e il 29 aprile. Oltre alle novità tecnologiche e al ritorno delle aziende espositrici dall’Asia, la nuova edizione promette tanto networking, grazie anche alle molteplici nuove (senza dimenticare quelle consolidate) partnership con associazioni di settore. Ce ne parla Mira Woelffel, Direttrice di Prolight + Sound, in una intervista in esclusiva per i lettori di Connessioni.
Connessioni – Dopo tanti anni di PL+S, come intendete interpretare il mercato che oggi la fiera rappresenta?
Mira Woelffel – Prolight + Sound copre un ampio spettro di sottomercati, ma mantiene sempre un focus chiaro: quello delle soluzioni tecnologiche per esperienze speciali, che si tratti di palcoscenici di concerti, club e discoteche, fiere, musei o mondi esperienziali. Per noi è importante ampliare continuamente il nostro portafoglio. Di recente abbiamo avuto successo nel campo della tecnologia per il teatro e i palcoscenici, settore nel quale PL+S è diventato il più importante punto di incontro in Europa.
Insieme ai nostri partner riflettiamo sempre sui segmenti di mercato nei quali PL+S si può posizionare con successo. Quest’anno, ad esempio, collaboriamo per la prima volta con IAAPA, l’associazione globale per l’industria delle attrazioni, di pari passo invitiamo in fiera i responsabili del settore dei parchi a tema. La tecnologia innovativa per eventi e media svolge un ruolo sempre più importante in questo settore economico, che si sta trasformando in un mercato target sempre più rilevante per i nostri espositori.
C – Quali sono i punti di forza della vostre struttura organizzativa, attiva su questa fiera da molto tempo?
MW – Come azienda del settore fieristico con una propria infrastruttura, facciamo parte della famiglia internazionale di organizzatori di eventi. Conosciamo le esigenze e le richieste del settore, sia per quanto riguarda l’organizzazione che la venue. Collaboriamo con diversi partner e associazioni e affrontiamo i temi giusti che muovono il settore. In questo modo, creiamo un luogo dove il settore si sente a casa e dove nascono grandi idee per il futuro degli eventi e dell’intrattenimento. Un altro punto di forza come PL+S è il profilo spiccatamente internazionale di espositori e visitatori: in questo siamo supportati dalla rete di vendita internazionale di Messe Frankfurt, che copre 180 Paesi in tutte le regioni del mondo.
C – E quali della prossima edizione di PL+S?
MW – Insieme con i nostri partner sviluppiamo costantemente nuovi format di presentazione e formazione. Una novità del 2023, ad esempio, è il ProAudio College, creato in stretta collaborazione con l’Associazione tedesca dei Tonmeister (VDT). Offrirà lezioni e workshop specializzati per tecnici audio durante tutti e quattro i giorni, il programma sarà incentrato sulle soluzioni immersive di sound reinforcement, sulla psico-acustica e il suono dal vivo in ambienti difficili, parleremo inoltre di carriera nel settore audio. In questo contesto, vorrei anche menzionare il Future Hub di Prolight + Sound, che raggruppa contenuti per i giovani professionisti. Un’altra novità è Future Talents Day di venerdì 28 aprile dedicato a tirocinanti, studenti, e a tutti i giovani professionisti interessati. Offre una serie di conferenze sugli scenari di carriera nel settore degli eventi, networking con le aziende espositrici, tour dietro le quinte ecc.
C – Cosa troveranno i visitatori a PL+S 2023 e perché visitare la fiera?
MW – Prima di tutto una panoramica delle innovazioni nel campo della tecnologia degli eventi e dei media unica in Europa. Per la prima volta dal 2019, PL+S si svolgerà senza restrizioni legate alla pandemia, di conseguenza gli espositori provenienti da tutto il mondo, compresa l’Asia, saranno nuovamente presenti in gran numero – quindi il settore dei LED in particolare sarà notevolmente più forte rispetto all’ultima edizione.
Inoltre, i visitatori potranno contare su un ampio programma di formazione. Oltre alle tendenze attuali nella tecnologia degli eventi e dei media, il programma si concentrerà sull’organizzazione sostenibile degli eventi, sulla formazione del personale in tempi di carenza di lavoratori qualificati e sullo sviluppo del business nell’era post-covid. Anche il tema della diversità di genere ci sta particolarmente a cuore. Per esempio, stiamo collaborando per la prima volta con l’iniziativa Women In Lighting, che richiama l’attenzione sui risultati ottenuti dalle professioniste. In questo contesto ci saranno conferenze e dibattiti speciali e una Women In Lighting Lounge , uno spazio d’incontro per le donne che operano nei media e nelle tecnologie degli eventi, per incontrare personalità di riferimento e presentare opportunità di carriera.
Infine, una fiera non deve essere solo business, ma anche divertimento. Ecco perché sono sono felice di poter partecipare al grande raduno che si terrà la sera del primo giorno di fiera (25 aprile). Qui, tutti gli espositori e i visitatori sono invitati a festeggiare e brindare insieme ai risultati raggiunti e alla spinta per il futuro!