Durante il mese di gennaio è tradizione vedere arrivare in redazione molti comunicati sui trend dell’anno appena cominciato. Alcuni tra i più interessanti vengono dai “cugini” del settore IT e Telco, di cui abbiamo fatto un mix per voi, cercando di estrapolare le informazioni più utili per i professionisti del settore dell’Integrazione.
Soluzioni “Anything as a service”
Una tendenza visibile in tutti i campi, anche nella nostra quotidianità: la preferenza nell’usufruire di un servizio al posto di acquistare un oggetto. Dagli abbonamenti che ormai tutti stipuliamo al posto di comprare CD o simili, fino ai modelli di noleggio di auto e facility, la tendenza arriva nell’industria e negli uffici, inducendo i fornitori a diminuire le offerte sull’hardware per concentrarsi sul Cloud computing, software e infrastrutture as a service, e network as a service (Naas). Un modello non ancora altrettanto in voga nell’AVC, ma che prevediamo possa in questo anno guadagnare punti, specialmente con le soluzioni impegnative dal lato economico e della manutenzione.
Adozione del Cloud ibrido/cybersicurezza
Con il consolidarsi del modello di lavoro ibrido, e di aziende che di fatto hanno ormai infinite micro filiali che coincidono con i domicili o piccolissimi uffici dei dipendenti e collaboratori, sono necessarie soluzioni di connettività, condivisione e comunicazione flessibili, sicure ed efficaci per i team IT (e non solo). Le soluzioni ibride sono ideali per le aziende che hanno già importanti datacenter fisici (e anche per gli obblighi di conservazione dei dati sensibili), perché consentono loro di sfruttare la flessibilità del Cloud conservando controllo e strutture. Tuttavia i dati distribuiti richiederanno politiche di protezione e sicurezza ad hoc, specialmente con soluzioni Secure Access Service Edge (SASE), dato che le minacce sono sempre più concrete anche per aziende medio piccole. Tutte considerazioni che hanno un impatto anche nelle installazioni di sistemi di videoconferenza e multimediali in genere per il mondo corporate.
Automazione a AI
Offrendo servizi di cui le aziende non possono disporre (in termini sia di competenze, sia hardware), i vendor di cloud pubblico stanno diventando leader nel campo dell’AI. Se dal punto di vista dei consumatori funzionalità come il riconoscimento facciale e gli assistenti virtuali saranno integrati su un numero sempre maggiore di prodotti, dal punto di vista enterprise l’IA abiliterà una crescente digitalizzazione favorendo innanzitutto la virtualizzazione e l’automazione dei processi robotici (RPA). Per i Cloud Service Provider (CSP), questo significa automatizzare ogni fase delle operation, sfruttando l’IA per sviluppare modelli previsionali e di ripristino in scenari molteplici. Da non sottovalutare, poi, il fatto che le funzionalità abilitate dall’IA generano la necessità di raccogliere un’enorme mole di dati.
Sviluppi concreti per la tecnologia 5G
Il 5G standalone andrà oltre il semplice concetto di “connettività più veloce” e porterà nuovi casi d’uso tangibili, i service provider potranno arricchire la propria offerta a livello sia enterprise, sia consumer, mentre le aziende avranno accesso a nuove opportunità di monetizzazione del 5G, poiché saranno in grado di offrire le migliori esperienze grazie a cloud distribuito, nonché a capacità e latenze nuove, mentre gli utenti potranno godere di esperienze di entertainement, learning e lavoro più avanzate, abilitate da Realtà Virtuale e Intelligenza Artificiale.
Il 5G rappresenterà un fattore differenziante per settori dove la latenza riveste un ruolo fondamentale come quello del gaming (che ha visto un forte incremento nel periodo pandemico), ma anche della robotica, della telemedicina o della casa connessa. Non solo: l’Intelligenza Artificiale nel futuro consentirà di proteggere la stabilità della food chain e di vivere nuove esperienze di sharing con auto a guida autonoma, mentre l’IoT migliorerà inoltre l’efficienza delle supply chain.
Ringraziamo per questi spunti messi a disposizione da Amdocs, www.amdocs.com, e Juniper Networks, www.juniper.net.