Al ProLight + Sound 2022 Powersoft si è concentrata soprattutto sul supporto ai distributori e sull’importanza di incontrare i clienti consolidati. Anche se negli ultimi anni l’azienda si è rivolta più all’installazione, c’è stata anche la ripartenza del mercato live, con tutte le difficoltà di approvvigionamento che hanno frenato una altrimenti eccezionale crescita.
Durante il ProLight + Sound siamo andati a trovare Powersoft, l’azienda italiana specializzata nello sviluppo e nella produzione di tecnologie per il mercato dell’audio professionale, come amplificatori di potenza, componenti per altoparlanti e software per applicazioni live e install. Abbiamo scambiato una piacevole chiacchierata con Cosimo Cecchi, Europe Sales Manager, che ci ha raccontato che, sebbene l’azienda sia nata originariamente per il mercato del touring, in questi anni in Europa c’è stata una grandissima crescita dell’installazione, sia per una scelta dell’azienda sia per seguire l’andamento del mercato, che per Powersoft ora supera quello del live. Anche durante la pandemia, infatti, i clienti che avevano investito prima del lockdown non hanno fatto retromarcia, anzi a loro si sono aggiunti quelli che hanno approfittato del fermo per rinnovarsi. Ovviamente lo sviluppo tecnologico sta seguendo queste tendenze con prodotti come la Dynamic Music Distribution, pensata per installazioni medio-piccole per ottimizzare sia l’utilizzo che rendimento degli amplificatori e offrire più flessibilità ai sistemi. Sebbene al momento sia quindi l’install a performare meglio, si sente una forte voglia di ripartenza anche nel mercato touring, soprattutto negli ultimi mesi.
Per quanto riguarda la famosa fiera di Francoforte, Powersoft non ha portato novità di prodotto, presentate invece all’ISE di Barcellona. Nonostante questo, il management si dice soddisfatto dell’andamento della fiera, in cui l’obiettivo principale era supportare i distributori e incontrare clienti già noti. Gli unici dubbi sulla partecipazione riguardavano semmai i problemi di approvvigionamento dei componenti e dunque il dover informare i visitatori dello stand circa i tempi di consegna piuttosto lunghi. Alla fine, tuttavia, Powersoft ha deciso che i benefici superavano gli svantaggi e ha scelto di volare a Francoforte. Resta comunque difficile pensare a una efficace programmazione di questa nuova fase di crescita in un mercato così imprevedibile e oscillante.