Un tempo, le comunicazioni tra piattaforme offshore e strutture a terra erano giocoforza molto limitate, una radio a due vie per le emergenze era già tanto! La tecnologia odierna consente una comunicazione molto più efficace, e ATEN offre soluzioni all’avanguardia
In passato, la vita dei lavoratori offshore era oggettivamente molto dura: si trovavano su piattaforme in alto mare ed erano per lo più “tagliati fuori”, potendo contare al più su uno scambio quotidiano di dispacci e su una semplice radio per le eventuali emergenze. Di sicuro, in quelle condizioni di lavoro, si trovavano a riscoprire quanto la comunicazione sia un fattore importante, per non dire fondamentale, per gli esseri umani. Oltretutto, in condizioni di difficile comunicazione i rischi di un lavoro già di per sé non esente da pericoli crescono di molto.
Oggi, invece, la comunicazione offshore-onshore è molto più affidabile e veloce, rendendo le piattaforme un luogo di lavoro più sicuro.
La soluzione ATEN per le piattaforme offshore offre monitoraggio remoto, accesso protetto ed espandibilità, con la possibilità di aggiungere ulteriori workstation di sorveglianza.
Per offrire tutto ciò, ovviamente, la condizione basilare è un’elevata flessibilità di connessione. Ecco che entra in gioco il sistema ATEN KVM over IP Matrix, grazie al quale gli operatori della sala di controllo possono accedere e controllare più server mentre le singole workstation monitorano direttamente e in modo sicuro server specifici per requisiti di controllo mirati.
Questo sistema si basa su prodotti come il Dual View Extender KVM KE6940, che consente l’accesso a un computer su IP. Infatti, per via del costo estremamente elevato del personale offshore e del numero limitato di persone ammesse su una piattaforma per questioni di sicurezza, è necessario che diversi computer siano accessibili tanto da una sala server situata a terra quanto da diverse sale di controllo in luoghi diversi, vicino agli impianti di produzione. Dual View Extender KVM KE6940 rende possibile proprio il pieno controllo di un computer situato su una piattaforma offshore da una sala di controllo, e supporta anche il funzionamento a doppia console, consentendo di controllare il sistema sia dal trasmettitore che dal ricevitore. La crittografia AES-128BITS garantisce inoltre la sicurezza della trasmissione dei dati, ma l’extender supporta anche l’autenticazione degli utenti remoti, offrendo visibilità su tutti gli utenti attivi. Inoltre, l’extender KVM KE6940 offre alimentazione e LAN ridondanti, ovvero una sicurezza in più, molto importante per installazioni di questo tipo.
Infine, impossibile non menzionare CCKM, il software di gestione KE di ATEN. Elemento-chiave, perché l’affidabilità è un fattore fondamentale nella gestione delle piattaforme offshore, e una soluzione software sicura e a prova di errore è una garanzia. CCKM è il software di gestione della matrice KE di ATEN e viene utilizzato per centralizzare il controllo e la gestione dei dispositivi della serie KE con una GUI intuitiva e web-based. Esso è in grado di fornire una trasmissione dati affidabile attraverso fattori di ridondanza integrati, incluso il backup automatizzato del database di server e dei dispositivi primari e secondari, oltre all’aggiornamento del database in tempo reale. La ridondanza garantisce che se un server che ospita il software di gestione Matrix KE si interrompe, il sistema continuerà a funzionare, poiché un server secondario ridondante mantiene tutti i servizi richiesti fino al ripristino del server primario. Ma non è tutto, perché il software KE Matrix Management offre anche strumenti di controllo facili e veloci per configurare i dispositivi KE, con funzionalità avanzate come multi-display, raggruppamento video, commutazione rapida, trasmissione del profilo e pianificazione della riproduzione multimediale.