Il leader globale nel settore della tecnologia dei display punta su economia circolare e sostenibilità ambientale, per supportare al meglio la propria “business community”.
Ogni azienda tecnologica è chiamata a essere protagonista in tema di sostenibilità ambientale, con azioni concrete che coinvolgono le scelte di business e orientano lo sviluppo di serie verso caratteristiche produttive, di confezionamento e fine vita, aderenti a una prospettiva strategica responsabile e funzionale nel lungo periodo alla conservazione del pianeta.
I prodotti della gamma Digital Signage, Display Led e Professional TV di Philips, commercializzati con il trading name PPDS, rispondono in pieno a questo tipo di filosofia, seguendo un vero e proprio percorso virtuoso che inizia dalla progettazione e prosegue con le fasi di produzione, consegna e installazione, fino al termine del loro primo ciclo di vita e oltre.
Si tratta di un approccio “olistico” che in Philips comprende anche le attività dei partner strategici, poi applicate per segmenti di mercato specifici: è il caso degli integratori di sistema, ai quali sono offerte soluzioni display basate su Android (che consentono di estendere la durata dei prodotti mediante l’aggiornamento nel tempo delle piattaforme), ma anche risorse per una gestione più sostenibile dell’obsolescenza dei prodotti, con servizi di supporto che ne favoriscono il riciclo, lo smaltimento o la redistribuzione in aree dove possano essere utilmente riusati.
Una rivoluzione già in atto
La presenza di Philips sul mercato AV professionale è improntata alla proattività, e questo permette al brand di lanciare molto rapidamente nuove soluzioni: dal PeopleCount (per la gestione degli accessi e del distanziamento sociale negli ambienti pubblici), all’Air Quality Sensor (per il monitoraggio della qualità dell’aria negli spazi di lavoro e nelle aule scolastiche), fino alle integrazioni che consentono agli ospiti in hotel di utilizzare il TV in camera direttamente con i propri dispositivi mobili.
Il futuro, dunque, è disegnato passo dopo passo, ma la direttrice è tracciata: “Stiamo puntando in modo deciso al green – commenta Daniele Tomè, Product manager EMEA di PPDS Philips professional display – e i modelli delle nuove serie arriveranno sul mercato con un packaging di nuova concezione, realizzato con materiali di riciclo e senza l’uso di plastiche per il contenimento di cavi e accessori. Più in generale, la strategia di produzione complessiva di Philips, che aderisce ai principi del Global Compact delle Nazioni Unite, sta progressivamente includendo il tema della sostenibilità, con soluzioni che riducono l’impatto e il costo totale effettivo di ogni installazione, generando consumi energetici più bassi, meno riparazioni, inconvenienti e ricambi, in un’ottica di scalabilità aumentata”.
Obsolescenza e smaltimento
Philips progetta display su piattaforma SoC Android aperta, offrendo soluzioni in grado di estenderne la vita e di ritardarne l’obsolescenza, anche grazie alla collaborazione dei suoi partner. “È ciò che accade quando rendiamo possibili gli aggiornamenti regolari del firmware o del sistema operativo, che consentono di apportare elementi di compatibilità, nuove funzionalità e vantaggi alla gamma di prodotti già esistenti sul mercato”, precisa Tomè. In questo modo, ai clienti Philips sono garantiti vantaggi e un migliore ritorno sull’investimento, con la contemporanea riduzione della quantità totale di apparecchiature elettriche ed elettroniche da smaltire.
Meno risorse per futuro migliore
Dal consumo energetico alla componentistica, fino all’imballaggio dei prodotti, l’obiettivo di Philips è monitorare, modificare e migliorare continuamente ognuno di questi aspetti. Ovvero fare oggi una “piccola” differenza che potrà avere un grande impatto sul domani. I packaging degli schermi sono progettati per minimizzare le risorse e ottimizzare l’attività logistica e di spedizione. E pensati per contribuire a ridurre l’impronta di carbonio, senza compromettere la sicurezza del prodotto durante il trasporto, e la quantità di materiali da smaltire. I nuovi display professionali Philips arriveranno così sul mercato con imballaggi neutri stampati a un colore, prodotti interamente con materiali riciclabili e senza l’utilizzo di plastiche.