Nell’intervista a Simone Gagliardi, Sales Director Italy di Philips Professional Display Solutions, ecco un bilancio sulla partecipazione e ISE, sui primi mesi del 2018 e una riflessione sulle opportunità dei mesi a venire per l’azienda.
Connessioni – A un mese e mezzo dalla fiera, qual è il riscontro dei prodotti lanciati a ISE?
Simone Gagliardi – Tra le migliaia di ospiti e visitatori dello stand di Philips Professional Display Solutions a ISE 2018, più di 300 tra system integrator, clienti finali o prospect, provenivano dall’Italia. Questo dato, in netta crescita rispetto alle edizioni precedenti, è per noi molto significativo, perché conferma il grande interesse degli operatori italiani per la tecnologia e le soluzioni Philips in ambito Signage e Professional TV. Inoltre, sappiamo per esperienza che la maggior parte delle leads raccolte durante ISE sono altamente qualificate e spesso finalizzate con la realizzazione di progetti concreti.
In questo senso, nelle ultime settimane abbiamo avuto il piacere di soddisfare moltissime richieste di approfondimento circa i prodotti e le soluzioni a valore aggiunto che al momento monopolizzano la domanda. Mi riferisco in particolare ai nuovi Very Large Format Display da 75” /86” / 98” con SoC Android integrato e risoluzione 4K Ultra HD, agli High Bright da 2000/3000 cd/mq e alle soluzioni Video Wall da 1.8 mm bezel to bezel.
C – Quali sono i mercati ai quali state mirando per il 2018?
SG – Oltre a consolidare ed estendere i mercati già esistenti, guardiamo con particolare attenzione al mondo retail, puntando l’obiettivo sui bisogni e le richieste tecnologiche di un settore che, da questo punto di vista, mostra enormi potenzialità di espansione. A tal proposito, ad ISE, i nuovissimi Led Wall ZeroBezel hanno davvero destato l’interesse e la curiosità del pubblico, sia per la loro semplicità di installazione rispetto alle soluzioni Led Wall tradizionali e attualmente in commercio, sia per la completezza della gamma. Questi innovativi Led Wall sono forniti in moduli pre-configurati da 27”/44”/ 55” e possono essere collegati in catena come monitor standard, in più, ai due passi presenti oggi in gamma (1.8 mm e 2.5 mm) saranno aggiunti a partire dalla seconda metà dell’anno, i passi 1.2 / 1.9 / 2.8 / 3.9 / 4,8 mm, presentati in anteprima a ISE.
C – In Italia, Philips Professional Display Solutions è cresciuta molto…
SG – Sì, oggi possiamo dire di avere in Italia un Team per la divisione Display Professionali di altissimo livello. L’esperienza e le capacità del reparto di sales management sono completate dalle competenze di una figura di pre-sales in country, dal profilo tecnico eccellente, direttamente supportata dai laboratori Philips di Gent in Belgio, e da un servizio post-vendita in grado di garantire sempre il rispetto degli SLA di intervento in caso di malfunzionamento. Inoltre, al team si è unito un responsabile marketing a cui è affidato il compito di localizzare le iniziative di “casa madre”, di gestire i rapporti con i media di settore e di supportare gli eventi e le diverse attività di comunicazione. In effetti, l’insieme di queste risorse ci consente di migliorare la qualità complessiva della nostra proposta e di essere molto competitivi per la fornitura di prodotti e soluzioni, anche su progetti specifici a elevata difficoltà e di grandi dimensioni. Infine, vorrei sottolineare l’importanza di essere stati, noi di Philips, i primi a optare per l’integrazione del SoC Android sulla quasi totalità dei nostri monitor. Questo ci ha permesso di interagire con un gran numero di sviluppatori di soluzioni signage, italiani e inte rnazionali che, certificando le loro soluzioni Android sui display Philips, hanno dato nuovo impulso e ulteriore slancio alle vendite dei nostri schermi professionali.
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