A ISE 2024, l’azienda americana Netgear, specializzata in networking ma con un parco prodotti vasto e differenziato, ha presentato la nuova generazione dei suoi switch AV, con vista sul broadcast
I prodotti e i servizi Netgear di ultima generazione sono progettati specificamente per facilitare la gestione e il supporto delle infrastrutture di rete AV. In particolare, i nuovi switch AV M4350 Pro supportano (su due modelli) lo standard di trasmissione SMPTE ST 2110, il che si traduce in una inedita facilità di configurazione nel mondo del broadcast. Inoltre, la gamma di switch AV supporta tutti i protocolli di trasmissione tra cui IPMX, NDI, Dante, SRT eccetera. Insomma, la linea M4350 offre maggiore scalabilità e ridondanza, mentre il software NETGEAR AV OS e Engage Controller semplificano il processo di installazione e configurazione con profili preconfigurati certificati da più di 250 produttori AV e da tutti i principali protocolli audio, video e di illuminazione.
Presso lo stand di Netgear, abbiamo avuto modo di scambiare due parole con Salvio Celotto, Sales Manager Italy, che ha così introdotto la realtà aziendale: “Netgear nasce in California nel 1996 e ha il quartier generale negli Stati Uniti. In Italia abbiamo due business unit: una legata alla connettività di casa e una al mondo professionale, che io personalmente supervisiono. Vendiamo solo attraverso distributori IT, in Italia abbiamo accordi di distribuzione con tutti i maggiori attori del settore.”
C – Di cosa vi occupate primariamente e qual è il senso della vostra presenza qui a ISE?
SC – Noi facciamo storicamente networking, ma dal 2016 abbiamo una divisione AV che punta su una serie di switch con particolarità tecniche che li rendono idonei al mondo AV. Del resto, se in precedenza il nostro parco prodotti era prevalentemente IT, va detto che abbiamo sempre avuto le licenze per abilitare il protocollo AV su alcuni switch. Però è dal 2016 che abbiamo investito decisamente su questo settore, che adesso rappresenta una buona fetta del nostro fatturato, in Italia quasi il 50% del business. Molti nostri prodotti sono veramente plug and play, escono dalla scatola praticamente già configurati. Qui a ISE abbiamo presentato i nuovi modelli della serie M4300 pensati proprio per il mercato broadcast, emittenti televisive e radiofoniche.
C – Com’è andata la fiera?
SC – Benissimo. È una fiera molto focalizzata, per me è la prima volta e devo dire che ho trovato una manifestazione unica, qui c’è veramente tutto il settore e anche delle intersezioni tra settori, vedi la tendenza attuale al broadcast. Tanti gli espositori ma anche clienti realmente interessati a quello che viene esposto.
C – A proposito di clienti, qual è il vostro cliente di riferimento? E i vostri ambiti di vendita?
SC – Il nostro cliente è il system integrator, anche se in ambito broadcast spesso l’utente coincide col system integrator. Comunque è verso il system integrator che facciamo attività di informazione sulle nuove tecnologie. I settori nei quali operiamo sono decisamente trasversali, dal commercial AV al residenziale, ma anche installazioni industriali, yacht e navi da crociera, università eccetera. I nostri prodotti sono molto duttili e li abbiamo resi molto più semplici in termini di configurazione.