Dotato di chip proprietario, progettato appositamente, arriva Smart Audio di Noveto, frutto della collaborazione dell’azienda con Foxconn per una rivoluzione nel mondo dell’audio
Noveto lancia la prima parte del suo chipset con Smart Audio, un’innovativa soluzione di suono focalizzata e dinamica che consente di generare con precisione il suono per le orecchie dei singoli utenti. L’obiettivo è la produzione in serie entro il 2021 o l’incorporamento da terzi o come soundbar autonoma. La nuova tecnologia Noveto Smart Audio, infatti, è pensata per essere facilmente integrata nei principali dispositivi elettronici di consumo, dagli Assistenti personali (Amazon o Google) alle Smart TV (Samsung, Xiaomi), dai monitor e display (Dell, HP) ai PC (che si tratti di Lenovo, Dell, HP o altri), fino alle soluzioni di Conference Call (come Poly o Yamaha) o a qualsiasi altro dispositivo che richieda audio.
Frutto della collaborazione con Foxconn, noto gruppo globale che si occupa di produzione avanzata, la tecnologia Smart Audio si basa su un algoritmo intelligente proprietario di Noveto, sulla tecnica di beamforming, sul rilevamento facciale e su motori DSP all’avanguardia; la sinergia tra queste tecniche consente di individuare la posizione esatta delle orecchie dell’utente nello spazio e di irradiare energia acustica per creare minuscole bolle sonore proprio in concomitanza dei punti prescelti. Quando la testa dell’ascoltatore si muove, le bolle sonore seguono dinamicamente il movimento. Quindi, ogni utente in uno spazio ristretto (sia esso un soggiorno, una sala conferenze, un veicolo o qualsiasi spazio pubblico) può ascoltare il proprio contenuto audio senza utilizzare cuffie o altoparlanti tradizionali, con sensibile riduzione, peraltro, dell’inquinamento acustico.
Il dispositivo Noveto controlla le onde acustiche e gestisce numerosi canali audio, consentendo al sistema di creare un suono stereo, surround e 3D. Molto interessanti potrebbero essere le applicazioni di questa tecnologia, ad esempio, al mercato del digital signage, che non sempre riesce a sfruttare adeguatamente il segnale audio.