Questione di hardware, software e user-experience in contesti retail e hospitality, dove il design del totem fa la differenza, ma anche di ologrammi di ultima generazione, integrati in soluzioni complete e pronte all’uso in eventi e percorsi artistici immersivi. A ISE 2023, il Ceo Lorenzo Gabellini ci racconta le molteplici anime digitali di Totem of Design.
Sistemi touch screen, ologrammi, ambienti virtuali e proiezioni interattive sono solo alcune delle soluzioni per la comunicazione multimediale di Totem of Design, marchio che nasce dalla solida esperienza di system integrator di Nemes per approcciare contesti dinamici quali il luxury digital signage e le applicazioni museali. In particolare, allo stand di ISE 2023 abbiamo trovato diverse novità a supporto delle esperienze digitali. “Eccoci di nuovo a Barcellona, a meno di un anno dall’ultima edizione della fiera, con proposte interessanti sia in ambito totem sia per gli ologrammi – spiega Lorenzo Gabellini, Ceo di Totem of Design -, pensate in ottica di design e di storytelling come soluzioni semplici da implementare ma dal grande impatto emotivo comunicativo sull’utente”.
Partiamo proprio dagli ologrammi, con soluzioni pensate per le installazioni artistico-museali, ideali anche in contesti retail. “La nostra idea di ologramma, che presentiamo per la prima volta al pubblico di ISE, non è quella di offrire un prodotto tecnologico a sé stante, da includere in ulteriori progettualità – aggiunge Gabellini -. Totem of Design pensa in ottica di soluzione integrata, con grande attenzione a estetica e funzionalità, che si uniscono a tecnologie sofisticate, per un prodotto completo e immediatamente fruibile”. Come HoloX, un vero e proprio complemento d’arredo composto una teca per l’esposizione di prodotti, che può diventare anche una colonna digitale dove poggiare oggetti a disposizione dei clienti, e dal “messaggio” digitale in ologramma nella parte sottostante. La risoluzione 4K e il player integrato per la riproduzione dei contenuti garantiscono la massima resa tecnologica, mentre la struttura con finiture personalizzabili, in materiali e colori, rende HoloX ideale per musei (in fiera lo abbiamo visto associato a reperti archeologici), mostre temporanee, negozi, fiere e location per eventi. A catturare la nostra attenzione, giusto a fianco della colonna, un altro particolare box olografico. “In questo caso – continua Lorenzo Gabellini -, l’esperienza visiva dell’ologramma avviene all’interno di un box personalizzato con trama a pelle di coccodrillo e finitura d’oro. Ma è solo un esempio delle infinite combinazioni che possiamo realizzare sfruttando le qualità espressive di metalli, ceramiche e specifiche vernici”.
Dalla novità degli ologrammi alla rivisitazione dei “classici” di Totem of Design. Dalle linee essenziali del tavolo interattivo Venice, impreziosite da una costellazione di luci a LED, al totem Monnalisa, presente nelle due versioni mirror e storytelling, come perfetto anello di congiunzione tra lusso e comunicazione digitale. I ripiani del totem, infatti, sono personalizzabili con posizioni e altezze variabili, a seconda delle esigenze espositive, mentre il metallo della struttura può essere placcato o arricchito da materiali quali legno, pelle o marmo, per creare effetti luxury ancora più coinvolgenti. Il display integrato si connette a un player digitale o alla rete, risultando così controllabile anche da remoto.
La versione a specchio, con alto coefficiente di riflessione, è particolarmente indicata per le boutique e i punti vendita legati all’abbigliamento. Al suo interno, infatti, il display professionale consente ai clienti di visualizzare video, immagini e qualsiasi altro contenuto multimediale, ma quando il totem si ferma il cristallo diventa uno specchio di alta qualità. Su richiesta, è anche possibile estendere la struttura con un appendiabiti, così da favorire le esperienze di acquisto integrando prova “fisica” e interazione digitale. Interessante, per il modello Monnalisa, la possibilità di integrare la funzione touch screen: in occasione di ISE, questa isola di promozione digitale si è trasformata in un divertente contest per i visitatori. Un’equazione da risolvere, direttamente sul touch screen del totem a specchio, per vincere un ottimo caffè italiano. Non era facile, ma alla fine ce lo siamo gustato anche noi!