Presentato ad Amsterdam, in occasione di ISE 2020, il primo prodotto della divisione KScape, il sistema RAIL, che combina tecnologie audio e di illuminazione con risultati affascinanti.
K-array ha sfruttato l’occasione rappresentata da ISE 2020 per presentare il nuovissimo sistema RAIL, affascinante combinazione (di alta fascia) tra tecnologia audio e illuminazione. Il risultato è una linea da 1,2 metri munita di sorgenti LED e driver a cono. Una “fusione” di suono e luce molto interessante, che si presta a molteplici applicazioni creative.
Data la particolare tipologia del prodotto, occorre descriverlo scindendo la parte di illuminazione da quella audio: partiamo proprio dalla luce. RAIL è disponibile in diverse opzioni: con sistema di illuminazione simmetrico, con sistema asimmetrico, in versione Mini Spot con pista elettrificata e possibilità di regolazione del fascio luminoso, nonché di illuminazione indiretta con le sorgenti che si trovano sulla parte superiore del prodotto.
Per quanto riguarda l’audio, invece, RAIL monta tre set di trasduttori in fibra di vetro da 1×5″, pensati per ottenere una ampia escursione anche senza l’utilizzo di subwoofer, e ideali per la diffusione di musica di sottofondo in ambienti medio-piccoli. Insomma, un prodotto duttile, pensato per scatenare le opzioni creative dei progettisti di interni.
A controllare il sistema RAIL può essere chiamato un Kommander-KA02 a 4 canali, in grado di controllare fino a dodici unità RAIL con un solo canale. Se ne ricava che l’amplificatore possa gestire in totale fino a 48 unità RAIL, per costruire affascinanti installazioni visive e sonore. Nel caso in cui si debbano allestire spazi più grandi, è possibile altresì ricorrere a più amplificatori per controllare un numero ancora maggiore di unità RAIL, che sono compatibili – peraltro – con tutte le linee di subwoofer K-array.
Non c’è dubbio che il sistema KScape RAIL sia stata la principale novità del marchio K-array a ISE 2020, ma merita menzione anche il sistema di ripresa audio Capture-KMC50, innovativo “line array microfonico” composto da capsule cardioidi a condensatore da 16 x 6 mm. KMC50 è stato progettato con particolare attenzione all’amplificazione di voce e strumenti musicali e per la cattura del suono ambientale, con una precisione che si avvicina a quella di un microfono direzionale.
La possibilità di collegare tra loro fino a quattro unità Capture-KMC50 consente di strutturare un poderoso “array microfonico” orientabile e continuo, utilizzabile peraltro sia in posizione orizzontale (per catturare la voce di una persona collocata di fronte al microfono) che in posizione verticale per ampliare ulteriormente il range di copertura.