Questa edizione di ISE, ancor prima che per i contenuti (sempre molto apprezzabili), sarà ricordata sicuramente per la modalità ibrida in cui è andata in scena. Per chi, come il sottoscritto, ha seguito da remoto, l’opinione è presto formulata: esperienza da replicare sicuramente!
Al netto della grande differenza che intercorre tra un evento vissuto dal vivo, in presenza, e uno seguito a distanza, da casa o dall’ufficio, va detto che l’edizione 2021 di ISE, dal punto di vista dei fruitori, ha offerto una notevole opportunità: quella di partecipare comunque alla manifestazione, nonostante le restrizioni e le difficoltà di spostarsi nell’Europa (ma sarebbe meglio dire nel mondo!) dell’era-covid. Insomma, senza dilungarci troppo: giusta la decisione di Integrated Systems Events di svolgere la fiera in chiave “ibrida”, per dare a tutti la possibilità di assistere a presentazioni, eventi, tavole rotonde e conferenze. Il “rischio” (se di rischio si può parlare!) è che questa modalità di realizzazione… piaccia fin troppo, e diventi indispensabile nelle edizioni future! In fondo, la comodità e la facilità con cui si sono potuti seguire interventi molto interessanti e approfondimenti (tecnologici e di mercato) molto approfonditi non sarà passata inosservata, soprattutto a chi vive e lavora lontano da Barcellona, e un viaggio per visitare ISE – in senso “tradizionale” – forse non l’avrebbe preventivato.
Ma, a parte le riflessioni generali, veniamo ai contenuti. Che dire di questa piattaforma digitale Cisco per eventi in streaming e contenuti on demand? Indubbiamente molto efficace, è bastato registrarsi (un po’ lungo il form da compilare, con molte domande e molti campi obbligatori, ma estremamente intuitivo) per poter accedere tanto ai contenuti “live”, in diretta da Fira Barcelona, quanto – nei giorni successivi, ma anche a partire da poche ore dopo gli eventi – alla vasta scelta di materiali in archivio. Bastava fare il log in, scorrere le schermate di interventi disponibili e scegliere quale guardare, avendo così, peraltro, anche la possibilità di “recuperare” a posteriori un evento o una presentazione. In questo senso, ISE 2021 durerà molto di più dei tradizionali giorni della Fiera, e offrirà un servizio a livello di comunicazione e di informazione molto più esteso e fruibile.
Anche a livello qualitativo – ferma restando l’ovvia necessità di una buona connessione al web – la piattaforma ha dato, a mio avviso, un’ottima risposta. La schermata iniziale offre tutte le opzioni necessarie, offrendo una scelta dei contenuti a seconda della tipologia, dei canali o degli argomenti. Un comodo browser interno alla piattaforma consente peraltro di cercare gli eventi con parole-chiave, mentre nella sezione “Partner Hub” si trovano agevolmente i contenuti dei brand partner della manifestazione, a partire da AVIXA, CEDIA e KNX. La sezione “Video On Demand”, infine, offre ampia scelta di argomenti: dai “classici” territori di Smart Building e Digital Signage ai più eclettici contributi su XR e Product Innovation (tra i miei video preferiti, lo confesso!). Un report su ogni contributo sarebbe impossibile, per questioni di spazio; posso solo dire che un video tira l’altro, e ce n’è un po’ per tutti i gusti, dalle interviste alle demo, dalle presentazioni di novità tecnologiche agli speech su temi di mercato e di sviluppo. Concludo con una nota personale: al di là dell’emergenza sanitaria, questo “ISE ibrido” di presenza e digitale è stato una vera manna per chi, come il sottoscritto, ha il terrore di volare! Seguire la fiera, anche in giorni diversi da quelli preordinati, dal divano di casa non restituisce la bellezza dell’incontro personale, della stretta di mano e della compagnia fisica delle persone, ma certo è un buon compromesso per restare aggiornati e fruire di contenuti interessanti sul mondo AV e sull’integrazione di sistemi.