La notizia è ormai sdoganata, tutti sappiamo che per vivere e commentare la prima edizione spagnola di ISE dovremo attendere giugno 2021
Oltre le evidenti motivazioni “pandemiche” dello slittamento – la fiera si terrà dal 1 al 4 giugno 2021 – abbiamo chiesto al managing director di Integrated Systems Events Mike Blackman ulteriori dettagli sulle novità che questo comporta. Tutto, in un momento storico particolarmente sfidante anche per la manifestazione stessa, chiamata ad ambientarsi nei nuovi spazi della Fira de Barcelona.
Connessioni – Potete darci maggiori dettagli sugli eventi locali e sull’offerta digitale?
MB – Ci stiamo impegnando per estendere l’offerta di ISE 2021 con una valida proposta digitale. È importante che la piattaforma sia in grado di abilitare esperienze interattive e non una semplice visualizzazione passiva, nelle prossime settimane vi daremo ulteriori dettagli. Avremo anche un programma convegnistico innovativo, con 13 conferenze nell’arco di cinque giorni. Tra i nuovi eventi, cito il Digital Learning Summit, il Workplace Evolution Summit e la Superyacht Technology Conference.
Senza dimenticare la nuova collaborazione con The Next Web per quattro giorni di presentazioni e tavole rotonde nel nostro Main Stage, sotto il nome di Growth Quarters, dedicate a diversi aspetti del business e al ruolo delle startup.
C – ISE si svolgerà a giugno, una settimana prima di Infocomm: come pensa di affrontare la potenziale “sovrapposizione”?
MB – La decisione è stata pienamente condivisa da AVIXA, che organizza appunto la fiera InfoComm. Dal punto di vista dei visitatori, ci aspettiamo che entrambe le manifestazioni abbiano una portata geografica limitata rispetto al periodo pre covid. Quanto agli espositori, ci rendiamo conto che i pochi giorni a disposizione tra ISE e InfoComm rappresentano una potenziale criticità per le aziende che partecipano a tutti e due gli show. Per questo cercheremo di supportare al meglio i nostri partner, soprattutto in termini di logistica.
C – Qual è l’aspetto più difficile del rinvio di una grande fiera come ISE?
MB – Direi la pura e semplice complessità generale. Un meccanismo intricato, con molti componenti in movimento, la maggior parte dei quali influenzano o sono influenzati da altri elementi. Quando abbiamo deciso di cambiare le date, non potevamo semplicemente premere un pulsante e farlo accadere. Il rinvio è frutto di un intenso dialogo con i gestori del polo fieristico, con gli albergatori, con i partner chiave e con tutti gli attori coinvolti nell’organizzazione. Inoltre, è difficile perché sappiamo quanto ISE sia importante per il mercato AV: si tratta di un evento chiave nel calendario del settore, il suo svolgimento a inizio anno rappresenta una sorta di “kickoff” per ogni attività. Fino all’ultimo abbiamo sperato che entro febbraio 2021 le cose potessero tornare più o meno alla normalità. Oggi crediamo che giugno sia il periodo più adatto per coniugare la necessità di organizzare la fiera il prima possibile e la possibilità per espositori e visitatori di partecipare.