Nel commentare i numeri ufficiali della fiera asiatica, abbiamo raccolto il pensiero e la soddisfazione delle due realtà italiane presenti, Vivaldi e Powersoft.
Che InfoComm India 2019 fosse andata più che bene, lo avevamo già intuito. Ma ora ne abbiamo la certezza: il comunicato ufficiale di AVIXA parla di un’altra edizione da record, con 11.532 visitatori e una crescita del 17% rispetto al 2018.
Il successo della manifestazione riflette del resto la vivacità del mercato indiano, particolarmente votato all’integrazione. “Mentre l’India si conferma tra le economie emergenti più performanti al mondo – commenta Richard Tan, Executive Director di InfoComm Asia -, la fiera è cresciuta vertiginosamente negli ultimi sette anni, trasformandosi in un riconosciuto punto di riferimento per le aziende che vogliono attingere al promettente mercato indiano e per i professionisti e i clienti finali interessati a sfruttare le migliori tecnologie AV”. Non a caso, il 50% del variegato pubblico di InfoComm India era composto da end-user di mercati verticali, mentre la restante metà era più strettamente legata ai canali AV e IT. Entrambi i target hanno apprezzato la qualità dello show e delle tecnologie in mostra – oltre 86 lanci di prodotto -, con particolare attenzione alle nuove frontiere tecnologiche dell’AV over IP e del projection mapping.
In uno scenario così dinamico, abbiamo “scovato” anche un pizzico di Italia, con due note aziende del settore audio professionale: Vivaldi, a InfoComm India insieme a noi di Connessioni, e Powersoft, presente tramite il proprio distributore indiano Acoustic Arts.
Non solo audio, nella scelta integrata di Vivaldi
Il design tutto italiano e le forme eleganti dei sistemi Vivaldi hanno trovato riscontro nei visitatori di InfoComm India, che hanno letteralmente “inondato” di richieste il piccolo spazio dell’azienda italiana. “Un’esperienza davvero positiva – racconta Lorenzo De Poi, export sales manager di Vivaldi -, che ci ha dato l’opportunità di capire meglio il mercato indiano, raccogliere i primi contatti e creare relazioni utili a sviluppare il nostro business nel Paese. Il potenziale è molto alto, ma bisogna essere bravi e preparati, per trovare la giusta via del successo in questo dinamico settore”.
A livello di trend tecnologici, anche il manager italiano conferma la ricerca di integrazione, dall’audio video alla building automation, purché all’insegna dell’interoperabilità tra marchi. Per questo la presenza di Vivaldi ha puntato molto sul server iCONTROL, piattaforma multiprotocollo per l’integrazione di sistemi di diversa natura (domotica, luci, AV, comfort, energia, ecc.) ideale sia per le installazioni di fascia alta, corporate e conference, sia per il mondo residenziale, grazie al prezzo competitivo e alla possibilità di personalizzare al massimo ogni progetto. Il tutto senza dimenticare la natura audio di Vivaldi, con l’amplificatore all-in-one FreeNet, soluzione intelligente e integrabile in sistemi di automazione semplici e complessi.
“Archiviata la trasferta indiana, non ci resta che lavorare sodo per raccogliere i frutti di questa prima partecipazione – conclude De Poi -. Grazie a Connessioni e a tutto il team che ci ha supportato al meglio prima, durante e dopo la fiera, arrivederci alla prossima edizione”.
Dante, la rete e il futuro dell’audio
Nelle intense giornate indiane abbiamo avuto anche l’occasione di scambiare due parole con Varun Mahesh Jagger, Europe, India & Africa Account Manager – Distribution di Powersoft, particolarmente soddisfatto per l’esito dell’edizione 2019. “InfoComm India cresce rapidamente non solo in termini di rappresentatività del settore, ma anche nella qualità degli espositori e del pubblico – commenta il manager -. Il mercato dell’integrazione in India crescerà a un ritmo costante, evidenziando la necessità di rivolgersi anche a importanti marchi internazionali”.
Tra le tendenze più rilevanti della fiera, sicuramente la “migrazione” verso le soluzioni audio completamente connesse in rete (vedi la diffusione del protocollo Dante), soprattutto in applicazioni aziendali, hospitality e residenziali, dove i benefici di questa tecnologia superano di gran lunga i costi. Guardando nello specifico alle proposte Powersoft, il pubblico indiano ha mostrato particolare interesse nei confronti della nuova serie di amplificatori Mezzo, disponibile anche nella versione Dante e quindi ideale nelle soluzioni “networked”.