Azienda ben nota non solo in ambito italiano, ma più estesamente in chiave europea, Comm-Tec ha ospitato nel suo stand ad Amsterdam una varietà di marchi – dal fondamentale Barco, presente anche con un proprio stand, agli interessanti Swedx, Newline e Zygnage – ciascuno con delle novità
Visitare lo stand Comm-Tec significa sempre immergersi in un mondo fatto di vari marchi e brand, attraversare tutte le sfumature del digital signage, della collaboration e della distribuzione di segnale. Questo ISE 2020 non ha rappresentato l’eccezione alla regola, e per ottenere una agile ma esaustiva panoramica sulle tante novità abbiamo parlato con intervista con Gianluca Zagaglia, nuovo Manager Comm-Tec per l’area Centro-Sud.
L’onore dell’apertura, ovviamente, spetta a Barco, “marchio strategico per Comm-Tec” – come tiene subito a specificare Zagaglia – “in quanto offre soluzioni uniche sul mercato per i professionisti dei vari settori, dal mondo Live & Rental fino al Corporate, attraverso la piattaforma ClickShare che, per quanto riguarda la collaboration, in questo momento è quasi un riferimento di mercato. Qui a ISE però la vera novità di Barco sono i nuovi prodotti della serie CX, con integrazione per la videoconferenza, ossia la possibilità di interfacciare all’unità centrale ClickShare sistemi di telecamere PTZ e soundbar.”
Se Barco è il marchio di punta, non sono mancate le novità anche da marchi meno imponenti ma egualmente frizzanti. Ad esempio, Newline ha presentato una nuova serie di lavagne e display interattivi da 65” a 85” con Android 8 integrato e la possibilità di installare tutte le applicazioni Windows. I display, pensati per i settori Educational e Enterprise, sono dotati anche di una soundbar da 25W e di una telecamera 4K. “Il mercato oggi chiede il 4K”, tiene a specificare Gianluca Zagaglia, “in particolare per applicazioni come gli studi di progettazione e di design, che richiedono alte definizioni d’immagine.”
La carrellata in Comm-Tec prosegue poi con Zygnage, che ci conduce decisamente nel mondo Digital Signage, con display 16:9 e 1:1, frontalmente opachi, ad alto contrasto e con un elevato angolo di visione.
“Si tratta di prodotti pensati esplicitamente per il digital signage” – spiega Zagaglia – “disponibili anche in formati inusuali, ad esempio quadrati. Lo spessore è di 1,3 cm, e sono display installabili anche in videowall, che si adattano a tutti gli ambienti. La vera novità ISE di Zygnage, però, è un nuovo modello leggermente più spesso degli altri con player integrato.”
E a proposito di player, impossibile non spendere due parole sul marchio BrightSign, presente a ISE con vari accessori e nuovi sensori, che offrono diverse possibilità, dal riconoscimento facciale all’individuazione di singoli prodotti dei quali il display è in grado di fornire tutte le informazioni. Insomma, soluzioni molto flessibili, anche in applicazioni videowall.
Infine, novità anche da Swedx, con un nuovo totem con display interattivo a due facce completamente indipendenti tra loro, utile per hotel e aree espositive, e da Evoko, con dei nuovi fuoriporta leggermente più piccoli dei precedenti, ad aggancio magnetico, molto pratici.
Gianluca Zagaglia ha voluto però concludere la sua esaustiva chiacchierata con un cavallo di battaglia di Comm-Tec, DaisyNet: “Si tratta di un extender-switch multi-formato installabile sotto i tavoli delle aule o delle sale riunione, per interlacciare segnali HDMI, VGA e Display Port, con la possibilità di lavorare via Ethernet e di collegare i prodotti a cascata. A ogni switch può essere collegato un display, e il risultato è che, con due cavi CAT5, si possono connettere vari dispositivi e distribuire immagini e segnali a tutti gli end point in modo molto pratico e veloce.”
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