Sony è lieta di annunciare oggi una serie di importanti aggiornamenti relativi al workflow, al software e all’hardware, pensati per consentire al settore dei media di passare a un’architettura di risorse dinamica. Sotto l’egida di Creativity Connected, le soluzioni professionali di Sony permetteranno agli utenti e ai decision maker di esplorare nuove possibilità creative e operative.
“Stiamo assistendo a uno spostamento del settore dei media verso un approccio best of breed e incentrato sul flusso di lavoro. Uno dei passi necessari per sfruttare i migliori componenti hardware e software e distribuirli in un ambiente ibrido è la possibilità di navigare tra i flussi di lavoro in modo fluido e senza vincoli tra le diverse infrastrutture. In Sony stiamo affrontando questa nuova generazione di produzione multimediale con una tecnologia che consente una facile connettività tra tutti i componenti, garantendo comunque la migliore qualità delle immagini. Questo è ciò che intendiamo per Creativity Connected”, ha commentato Olivier Bovis, Deputy Head of Pan European Imaging Product and Solutions, Sony Europe B.V.
Creare gli elementi costitutivi di una struttura multimediale dinamica
L’ecosistema Networked Live di Sony, progettato per sfruttare al massimo le risorse nelle produzioni live di alta qualità, vede una serie di nuovi annunci. Lavorando a stretto contatto con la consociata Nevion, Sony offre una visione olistica a tutte le produzioni che cercano flussi di lavoro end-to-end e agnostici rispetto alle piattaforme.
Sony ha continuato a partecipare a diverse sperimentazioni in tutto il mondo, collaborando con operatori di telefonia mobile come Deutsche Telekom, Orange Poland e 3 Denmark per inaugurare l’era della trasmissione live 5G a bassa latenza. I flussi di lavoro comprendono telecamere, l’unità di produzione remota CBK-RPU7 e il trasmettitore dati portatile PDT-FP1, rilasciato all’inizio di quest’anno, che fornisce un forte supporto per lo streaming 5G diretto dalle telecamere.
IBC 2024 segna l’introduzione sul mercato dell’M2L-X: questo switcher basato su software offre flessibilità e capacità agnostiche in un flusso di lavoro di produzione grazie al suo approccio Commercial Off-The-Shelf (COTS) e alla distribuzione Virtual Private Cloud (VPC), unita all’interoperabilità con applicazioni di terze parti* . M2L-X si integra inoltre perfettamente con una piattaforma software-defined che consente agli sviluppatori di creare facilmente applicazioni per i media dal vivo.
Poiché gli operatori di produzione live sono sempre più alla ricerca di scalabilità, sostenibilità e modularità, la nuova versione dello switcher MLS-X1 di Sony offre la soluzione perfetta, con maggiore flessibilità modulare e capacità operative. La versione a nodo singolo (V2.2* ), con un numero di M/E e I/O dimezzato, consente anche alle piccole società di produzione di sfruttare le qualità dinamiche e scalabili offerte dalla piattaforma. Dal punto di vista operativo, MLS-X1 presenta diversi miglioramenti, come le azioni condizionali e le memorie di pannello, per una creazione più efficiente della storia (V2.3). Parallelamente, l’adattatore di rete per il controllo delle telecamere, CNA-2, aggiunge nuove funzioni per la gestione e la configurazione delle telecamere su un set*[4]: il GMCS (Global Multi camera System) è un nuovo sistema di controllo scalabile e altamente sicuro che consente di espandere qualsiasi sistema di telecamere fino a 300 catene, utilizzando la suddivisione logica per assegnare e configurare facilmente ogni catena. Il controllo e la configurazione di più telecamere sono accessibili anche attraverso un browser web, grazie al software HZC-MSUCN2, basato su licenza. Inoltre, la nuova versione (V1.1) del processore media edge NXL-ME80, rilasciata a luglio di quest’anno, consente di ottenere una trasmissione a bassissima latenza di canali HD8 e può essere utilizzata anche come ricevitore per la trasmissione wireless 5G.
Nell’ambito della visione di produzione ibrida di Sony, la controllata Nevion sta migliorando il trasporto dei media, la rete e l’orchestrazione delle risorse tra le strutture e il cloud. Nevion Virtuoso offrirà la trasmissione SRT e la compressione video HEVC avanzata*[6] per le applicazioni con limitazioni di larghezza di banda, basandosi sulla tecnologia all’avanguardia e collaudata di Sony. La piattaforma di orchestrazione multimediale di Nevion VideoIPath supporta ora il routing e il controllo delle risorse di elaborazione nel cloud. Inoltre, gli aggiornamenti di VideoIPath Operate continuano a reimmaginare il controllo della trasmissione per la produzione ibrida dal vivo.
Sfruttare la potenza del cloud e dell’intelligenza artificiale per una maggiore flessibilità dell’infrastruttura e del flusso di lavoro
Per gli operatori del settore che cercano un approccio “best of breed” con modalità di lavoro sostenibili, Sony ha annunciato oggi la creazione di modelli basati su servizi, allineati a casi d’uso specifici per i contenuti, come la produzione live o la raccolta di notizie, utilizzando software integrati che girano su servizi cloud e hardware basato su COTS. Basandosi sulla solida esperienza di Sony nel settore degli sport dal vivo, questi modelli consentiranno agli utenti di implementare le operazioni di trasmissione e produzione più efficienti in base alle proprie esigenze e risorse.
La piattaforma Creators’ Cloud di Sony è dedicata alla produzione, condivisione e distribuzione efficiente di contenuti multimediali. Dalla sua nascita, ha visto diverse espansioni con sviluppi specifici rivolti a privati o aziende.
Creators’ Cloud per annunci aziendali
Per migliorare i flussi di lavoro di post-produzione, la piattaforma Ci Media Cloud di Sony presenterà all’IBC un’integrazione nativa con DaVinci Resolve di Blackmagic Design. Disponibile nell’autunno del 2024, l’integrazione consente agli utenti di cercare le riprese archiviate in Ci, visualizzarle in anteprima, scaricare proxy, controllare i commenti e caricare nuovi tagli, il tutto direttamente dal proprio software di editing video non lineare (NLE).
Anche il C3 Portal di Sony vede ampliata la sua connettività alle più recenti videocamere* ed è ora in grado di ricevere feed in streaming da trasmettitori di terze parti come LiveU o codificatori SRT generici, consentendo una distribuzione rapida e semplice dei feed delle videocamere nel cloud. I modem wireless Node II, Node II CBRS e Node 5G di Teradek sono ora in grado di funzionare con videocamere Sony selezionate per trasmettere file in streaming o registrati a C3 Portal. Per quanto riguarda i ricevitori, C3 Portal può collegarsi, tra le tante opzioni, al software di ricezione steaming PWA-RX1, ora disponibile, lanciato al NAB di quest’anno.
Creators’ Cloud per annunci individuali
Sony annuncia oggi ulteriori funzionalità del suo Creators’ Cloud per la piattaforma individuale, tra cui:
- Connessione cablata USB e visualizzazione dell’angolo di otturazione per l’app Monitor e Control*
- L’App dei creatori ora supporta la pausa/ripresa del trasferimento di foto e video ai dispositivi mobili, il trasferimento incrementale e lo scatto di foto durante il trasferimento.*
- Utilizzando il Catalyst Prepare Plugin con la piattaforma Ci Media Cloud, sarà ora possibile effettuare l’editing facendo riferimento ai commenti dei clienti. Il Catalyst Prepare Plugin supporta attualmente Adobe Premiere Pro e supporterà anche DaVinci Resolve di Blackmagic Design a partire dall’autunno del 2024.
I visitatori dello stand Sony potranno provare il motore di analisi AI di proprietà di Sony e AI Rule Engine Maker per creare video live con highlight, clip di scena e tagging di metadati nella suite di produzione A2. Integrazione con la suite di produzione A2, lo switcher M2 Live basato su cloud e le sue funzioni AI automatic highlight, instant replay e Clip Transition* saranno anch’essi in mostra.
Parte dell’offerta Media Backbone di Sony, l’ultima versione di HIVE offre una trascrizione guidata dall’intelligenza artificiale che si integra con i motori di trascrizione esistenti. L’inquadratura automatica leader del settore e basata sull’intelligenza artificiale è integrata anche nell’ultima telecamera PTZ BRC-AM7, che sarà lanciata a novembre 2024*[11] .
Flussi di lavoro alimentati da una qualità d’immagine eccezionale e dal potenziale in espansione della Virtual Production.
Sony esporrà il suo nuovo prototipo di monitor professionale di punta, il TRIMASTER HX 4K BVM-HX1710N da 16,5″ (con IP/SDI/HDMI) per l’ombreggiatura e il controllo della qualità in ambienti live. Il BVM-HX1710N supporta SMPTE 2110 e, in quanto tale, si aggiunge al sempre più vasto ecosistema Networked Live. Questo modello ad alta luminanza e a risposta rapida si affianca a un altro nuovo modello lanciato oggi, il BVM-HX1710* da 16,5″. I due monitor combinano una riproduzione fedele del nero, un’elevata gamma dinamica e una luminanza di picco di 3.000 nit. Inoltre, esporremo il modello di punta di un monitor di riferimento, il BVM-HX3110, e il BRAVIA 9 (Mini TV LED 4K). Oltre alle tecnologie di alta luminosità e riproduzione del colore sviluppate nello sviluppo di monitor professionali, il BRAVIA 9 e il BVM-HX3110 condividono tecnologie di base comuni come il controllo proprietario della retroilluminazione. Inoltre, la gamma consumer BRAVIA 9 sarà ampliata in Europa con un nuovo modello da 65 pollici a partire da novembre di quest’anno, oltre ai formati già disponibili da 75 e 85 pollici. Sony continuerà a rafforzare la collaborazione tra professionisti e consumatori nello sviluppo di display che riproducono fedelmente l’intenzione visiva del creatore, dal punto in cui il contenuto viene catturato a quello in cui viene visualizzato.
All’IBC Sony presenterà anche la nuova telecamera HDC-P50A, una telecamera POV (Point of View) nativa IP, con un aggiornamento opzionale basato su licenza per l’uscita diretta IP. Altre caratteristiche chiave sono la trasmissione SMF, la connessione CCU e l’HFR 4K 4x. L’HDC-P50A sarà disponibile a dicembre 2024.
Annunciate ad agosto di quest’anno, le videocamere PXW-Z200 e HXR-NX800 porteranno il loro 4K 60p/120p (50p per l’Europa) con AI powered Auto Framing e streaming, incluso il supporto SRT, e l’obiettivo con zoom ottico 20x, per tutto ciò che riguarda le riprese e lo streaming per gli utenti di eventi e broadcast. Le telecamere della linea Cinema FX3/FX30, in continua evoluzione, consentiranno agli utenti di scegliere la velocità e l’angolo dell’otturatore e di effettuare il livestreaming con SRT/RTMP/RTMPS .
A seguito della crescente popolarità delle sue soluzioni di produzione virtuale end-to-end, come quella recentemente approvata da Movie People in Italia, Sony utilizzerà l’IBC anche come occasione per dimostrare la sua ultima versione di Virtual Production Tool Set, disponibile dall’inverno 2024. L’ultima versione di Virtual Production Tool Set offrirà nuove funzionalità, alcune delle quali con licenza a pagamento. Nella fase di pre-produzione, il software consente la pre-simulazione di spazi virtuali con telecamere che hanno lo stesso aspetto di quelle utilizzate nella produzione reale. Sarà compatibile con altre telecamere oltre alla serie VENICE, che ora include i modelli BURANO, FR7, HDC-F5500, HDC-5500 e HDC-3500. Supporta inoltre Unreal VCam di Epic Games, consentendo di controllare in modo intuitivo le telecamere nello spazio virtuale utilizzando un iPad*[14] . Inoltre, Sony offre una licenza a pagamento per il Live Camera Sync, che può leggere istantaneamente le modifiche alle impostazioni delle telecamere e degli obiettivi VENICE sul set e rifletterle nelle impostazioni di Unreal Engine.
La produzione virtuale si sta spostando anche verso le applicazioni broadcast, come verrà dimostrato nello stand di Sony attraverso un set multicam con telecamere VENICE 2 e HDC-F5500 utilizzate per dimostrare i feed video live e differenziati. Presso lo stand sarà inoltre proiettato un video relativo al recente esperimento di commutazione multicam dal vivo condotto con successo a Londra da Sony, dall’EBU (European Broadcasting Union) e dalla BBC. Sarà esposto anche il Virtual Production Toolset utilizzato per questo esperimento.