Come sapete Connessioni non è nuova alle incursioni nel settore marine, e anche quest’anno abbiamo visitato il Versilia Yachting rendez-vous, alla terza edizione, che ha trasformato Viareggio in un summit di cantieri, fornitori e operatori del settore. Tra loro abbiamo incontrato anche K-array, presente con un suo stand insieme al distributore Exhibo.
A dire il vero il costruttore toscano non è nuovo alla manifestazione, né al settore, ma quest’anno ha deciso di partecipare con uno stand autonomo, mostrando in particolare i prodotti miniaturizzati e di design per i quali l’azienda è maggiormente conosciuta nel settore: come i Lyzard –KZ1, della misura di pochi centimetri e che alloggiano un driver di soli 0,5”, i Lyzard-KZ14 analoghi ma con quattro driver, i Vyper–KV52 e KV25 (ultrasottili con driver da 1”) o ancora Anaconda, con struttura flessibile e letteralmente avvolgibile, tutti con finiture personalizzabili e di vari colori.
“I nostri prodotti sono già stati utilizzati in diverse imbarcazioni – ci ha raccontato Andrea Torelli, Marketing Communication Manager – in particolare del cantiere Azimut Benetti, e abbiamo visto che i nostri prodotti sono stati molto apprezzati, sia per la compattezza – come sappiamo nella nautica gli spazi sono sempre preziosi – che per l’estetica che si unisce a un’ottima qualità di diffusione, insieme a un assiduo servizio pre e post vendita. Abbiamo cercato di far capire il valore di una buona diffusione, in una proposta alternativa agli speaker da incasso di forma rotonda, ai quali tutti sono più abituati.”
Con Stefano Zaccaria, VP Sales & Marketing, abbiamo invece parlato di come è strutturata la proposta al mercato di K-array per la nautica: “Prima cosa vorrei precisare che siamo fedeli al modello di vendita tramite il distributore, non a caso anche qui siamo presenti con Exhibo. Lavoriamo anche molto, talvolta insieme e talvolta anche in autonomia, per informare i potenziali clienti sulle nostre soluzioni e stimolare la domanda a monte. Nella nautica interagiamo sia con i cantieri che con i system integrator, dipende da come il cantiere stesso gestisce le commesse.”
La chiusura di intervista non poteva che spettare a Exhibo, nella persona del suo Presidente Antonio Becherucci: “Siamo soddisfatti della partecipazione, abbiamo potuto riaffermare il nostro ruolo in questo mercato, e prendere – o ri-prendere – contatti con chi magari ci conosceva ma non aveva avuto modo di vedere i prodotti K-array da vicino. La nostra mission è sensibilizzare un mondo per sua natura “glamour” e legato al tempo libero e al lusso, sui benefici del buon ascolto, l’attenzione per le orecchie e l’importanza di creare un’avventura acustica piacevole e avvolgente. Se anche i cantieri investissero di più sul benessere acustico, si avrebbe un vantaggio per tutte le parti coinvolte, anche con interventi relativamente semplici che esalterebbero anche le caratteristiche della diffusione sonora. Alle volte basta davvero poco: con semplici pannellature e utilizzo di materiali fonoassorbenti, servizi che conosciamo grazie alla nostra business unit dedicata all’acustica, si riesce a isolare le cabine e i vari ambienti dai rumori esterni, migliorando anche la privacy.”
www.k-array.com
www.exhibo.it