“Dimenticate la normalità”, afferma Mehryn E. Corrigan di Sharp nel suo intervento virtuale a InfoComm Connected.
La pandemia ha colpito quasi la totalità dei settori economici globali, mettendo in luce la necessità di un reset globale della visione del lavoro e delle modalità attraverso le quali svilupparlo. Durante il lockdown, l’umanità sembra aver attraversato due fasi: la prima determinata da caos e frustrazione e la seconda da una nuova fiducia e consapevolezza nelle proprie competenze. Le persone si sono adattate, relativamente in fretta, a un nuovo mondo molto più digitalizzato, scoprendosi più efficienti e produttive.
L’avvento di questa nuova era, definita da Mehryn E. Corrigan, Associated Director of Alliance Marketing di Sharp, come Technology Renaissance (Rinascimento Tecnologico), marca un punto di non ritorno destinato a modificare per sempre la nostra interazione con l’universo digitale. I punti focali di questo cambiamento sono stati identificati in 5 categorie principali:
- Mobilità
- Collaborazione
- IoT (Internet of Things)
- Servizi
- Incontro tra AV e IT
Vediamo come si declineranno nel prossimo futuro. Mobilità è il termine che meglio definisce il nuovo universo lavorativo in cui le informazioni sono disponibili ovunque, sempre e da qualsiasi supporto. Per il mondo AV, questo si traduce in una connettività ampliata sia cablata sia wireless, accesso alle informazioni su qualsiasi dispositivo e nuove tecnologie per riconoscimento facciale e vocale. Per quanto riguarda la Collaborazione invece, il ruolo della tecnologia audiovisuale è quello di semplificare e modernizzare applicazioni e piattaforme per fruire di un’esperienza ottimale, che garantisca il corretto funzionamento del nuovo ambiente lavorativo virtuale (zoom, chat, webinar). Un’altra innovazione fondamentale è l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale con l’Internet of Things. L’AI permette bassi costi operativi, efficienza energetica, pianificazione dello spazio, unificazione dei dati e ottenimento di intuizioni produttive. Nel caso specifico dell’approccio AV, parliamo di un incremento di sensori e raccolte di dati, l’analisi di questi dati e aggiornamenti costanti dei servizi per rendere la fruizione molto più fluida.
Quanto ai servizi, le novità includono soluzioni in bundle con software e altre tecnologie e un approccio volto a fidelizzare l’utente tramite specifici abbonamenti. Infine, l’imprescindibile convergenza tra AV e IT: la trasformazione digitale, che sta rivoluzionando e migliorando la produttività di tanti settori, impone uno switch di pensiero, una maggiore comprensione informatica e tecnologica. Il futuro del settore AV consiste quindi nel far leva sulle tecnologie più innovative per fornire soluzioni rapide e digitali a utenti sempre più esigenti.
Sharp, dal canto suo, è pronta a tutte le sfaccettature tecnologiche del post Covid-19, rinnovando la proposta di soluzioni come Windows collaboration display, AQUOS Board Digital Signage, Smart Glasses, Document System Group. Tutto nell’ottica di abbracciare il cambiamento e supportare aziende e professionisti nell’affrontare le nuove sfide della rivoluzione digitale.