Perché parlare di IFA 2019? Anche se non strettamente connesse al nostro mercato di riferimento – quello dell’AV Pro -, le fiere dedicate all’elettronica consumer spesso svelano interessanti anteprime di soluzioni e tendenze potenzialmente condivisibili anche dal settore professionale dell’integrazione.
Basta guardare i trend dominanti dell’edizione 2019, a Berlino al 6 all’11 settembre scorso, che parlano di comandi vocali, Intelligenza Artificiale, rete 5G… insomma quel mix di innovazione tecnologica e connettività che sta caratterizzando, non poco, l’intero mercato dell’audio video. Il tutto, “condito” da una consapevolezza sempre più spinta del cliente finale, in grado di chiedere al professionista esperienze e soluzioni ben precise.
Quanto alla fiera in sé, 2mila espositori, 245mila visitatori e il 50% di presenze straniere sono numeri stellari, che confermano la continua capacità di rinnovamento di un appuntamento antico (la prima edizione risale al 1924) ma estremamente attuale.
Particolarmente apprezzati i due keynote, tenuti dal CEO di Huawei Richard Yu e dal presidente di Qualcomm Cristiano Amon, che hanno approfondito come la connettività 5G possa spingere le potenzialità dell’intelligenza artificiale ai limiti del mondo informatico nei dispositivi, nei veicoli e nelle applicazioni industriali. Cuore pulsante della fiera, inoltre, l’innovation hub IFA NEXT con numerose start-up e istituti di ricerca di diversi Paesi. Quest’anno, l’area ha ospitato il Giappone come primo partner per l’innovazione globale: un percorso incentrato sull’interazione tra uomo e macchina.
Non sono naturalmente mancati i grandi lanci di prodotto, dai computer alla telefonia, dalle TV agli impianti audio, mentre gli orizzonti della smart home si allargano fino ad abbracciare la mobilità elettrica, entrata di diritto tra i “preferiti” dei consumatori globali.