Lo State of Retail Technology Report 2024 di Sony evidenzia opportunità e sfide per il settore retail, con i negozi tradizionali pronti a riconquistare terreno
Il rapporto “State of Retail Technology 2024” di Sony Professional Displays and Solutions, realizzato in collaborazione con Censuswide, getta luce su un possibile cambiamento nelle abitudini di acquisto dei consumatori europei, Italia compresa. Dopo anni di crescita dell’e-commerce, il panorama sembra destinato a riequilibrarsi.
La ricerca, che ha coinvolto oltre 1.000 intervistati tra decisori del settore retail e consumatori, rivela che il 40% degli acquirenti europei vorrebbe provare i vestiti prima di acquistarli online, mentre il 45% trova problematico non poter valutare la qualità del prodotto. Queste frustrazioni aprono la strada ai negozi fisici, che possono colmare tali lacune offrendo un’esperienza sensoriale più ricca, anche se l’online vince ancora sul lato del prezzo.
Sfida tecnologica e sostenibilità: un binomio da affrontare
Una delle principali criticità emerse dallo studio è il ritardo tecnologico dei negozi fisici rispetto all’e-commerce. Il 66% dei retailer afferma di non disporre ancora delle soluzioni tecnologiche adeguate per offrire un servizio simile all’online in termini di offerta e, se da un lato gli investimenti nel digitale continuano ad essere prioritari per il 33% dei rivenditori, dall’altro solo il 32% si focalizza sul potenziamento delle tecnologie in-store.
Anche la sostenibilità è un aspetto cruciale nella scala di valori dei consumatori più giovani: tuttavia, sorprendentemente solo l’1% dei retailer prevede di investire in iniziative sostenibili nei prossimi 12 mesi.
La fedeltà si conquista con esperienze omnicanale
Il rapporto sottolinea che i consumatori si aspettano una maggiore integrazione tra canali fisici e digitali. Il 41% degli intervistati ritiene che i programmi di fidelizzazione dovrebbero essere una priorità, mentre il 24% preferirebbe acquistare online e restituire in negozio, evidenziando l’importanza di un approccio omnicanale. Il 20% dei giovani tra i 16 e i 24 anni afferma che si recherebbe in negozio per sostenere un marchio specifico, inoltre, un terzo dei consumatori (31%) si dichiara più propenso a visitare i negozi fisici se il servizio clienti è di alta qualità.
I rivenditori dovrebbero quindi investire in tecnologie che migliorino non solo la gestione degli spazi, ma anche l’interazione tra cliente e personale, rendendo il percorso d’acquisto più personalizzato e coinvolgente.
Digital signage e innovazione: il futuro del retail
Guardando al futuro, il rapporto evidenzia come il digital signage e l’integrazione di sensori AI possano rivoluzionare l’esperienza in-store. Secondo Nikki Blissett, responsabile marketing di Xibo Signage, il digital signage svolgerà un ruolo chiave nel coinvolgere i consumatori, offrendo contenuti dinamici e mirati che sincronizzano promozioni e offerte tra i vari canali. Questa tecnologia permetterà ai retailer di armonizzare la comunicazione tra negozi fisici e piattaforme digitali, contribuendo a rafforzare l’immagine del brand.
Nonostante le difficoltà economiche e l’aumento dei costi di gestione (individuati dal 29% dei retailer come una delle principali sfide), investire in queste tecnologie rappresenta un’opportunità di crescita. Sembra che la strada principale per il successo sarà saper bilanciare innovazione e sostenibilità, rispondendo con maggiore rapidità ai cambiamenti nelle aspettative dei consumatori.
A questo link qui è disponibile il report completo