La scorsa settimana, come ogni anno da ormai una decina di edizioni, abbiamo visitato il PL+S a Francoforte, la manifestazione dedicata alle tecnologie per gli eventi e all’intrattenimento. Una manifestazione che la nostra redazione ha sempre seguito per via dei molti punti di contatto con gli interessi di chi lavora nel mondo dell’integrazione. Se non si tratta dello stesso mercato, modalità, e le applicazioni sono per forza differenti, le tecnologie, e spesso anche le aziende, sono invece le medesime che ritroviamo anche nel mondo dell’integrazione, avendo molte di esse spesso una presenza in entrambi gli ambiti. E sono ancora molti i professionisti che operano in entrambi i settori. Ultimo elemento, ma non di minor conto, il fatto che le aziende italiane sono storicamente ben (nel senso sia numerico che qualitativo) rappresentate nel settore entertainment, e molte di esse espongono al PL+S ritrovando di anno in anno clienti e consuetudini. Purtroppo, la visita è stata molto breve per un funesto sciopero che ha bloccato i voli Lufthansa in arrivo a Francoforte, obbligandoci a un lungo e scomodo volo con un’altra compagnia.
Dopo i vari cambiamenti degli anni scorsi la manifestazione ha avuto solo due giorni di compresenza con Musikmesse, e si è ormai assestata nei padiglioni 3, 4, 5. Nonostante la vicinanza temporale di altre manifestazioni, è stata anche questa volta teatro di interessanti lanci, non solo di prodotti ma anche di modalità, vedi la spazializzazione del suono o le tecnologie immersive; inoltre, come da tradizione, abbiamo ritrovato uno spiccato carattere internazionale (presenze anche da India e altri Paesi asiatici). Tra i vari filoni, quello del lighting – comprese le varie ibridazioni con il mondo video – ci è sembrato quello più frequentato e movimentato (forse anche perché meno rappresentato in altri contesti). Ma nelle prossime news avremo modo di raccontarvi più in dettaglio.
Per il futuro: Messe Frankfurt ha già annunciato di voler riproporre la compresenza totale tra PL+S e Musikmesse, riportare le due manifestazioni nella stessa ala del complesso fieristico e accompagnare i due appuntamenti (come già fatto quest’anno) con un programma di eventi musicali di rilievo anche esterni alla fiera. Una scelta così commentata da Michael Biwer, Group Show Director of the Entertainment, Media & Creative Industries Business Unit di Messe Frankfurt: “Vogliamo continuare a offrire agli amanti della musica un programma d’impatto nelle giornate di venerdì e sabato. Per questo svilupperemo un nuovo concept di manifestazione basato su temi chiave quali vintage, entertainment e lifestyle, in collaborazione con espositori, retailer e partner”.
pls.messefrankfurt.com