Abbiamo conosciuto a ISE 2018 il nuovo CEO dell’azienda statunitense, che ha condiviso con noi desideri e strategie per il futuro di una realtà d’eccellenza nei sistemi AV.
Grande fermento in casa Biamp Systems: a poco più di un mese dall’acquisizione da parte del fondo d’investimento statunitense Highlander Partners abbiamo trovato a ISE 2018 una realtà più vivace che mai, in un ampio stand ricco di novità e di visitatori interessati alle piattaforme di collaboration e conferencing in mostra. Un’occasione unica per conoscere in anteprima i cambiamenti nell’approccio al mercato e alla comunicazione dell’azienda e, soprattutto, per incontrare di persona Rashid Skaf, Presidente e CEO di Biamp Systems. La breve intervista rilasciata al nostro staff di Connessioni lascia trapelare l’entusiasmo per un progetto piuttosto inedito per società d’investimento come Highlander Partners, volto a valorizzare le eccellenze di Biamp sul piano tecnologico come nelle già efficaci strutture aziendali.
Una strategia globale
Le ragioni che hanno spinto Highland ad acquisire Biamp sono molteplici, ci racconta Skaf: “Certamente il mondo AV non rappresenta la tradizionale categoria di business per un fondo d’investimento, ma Highland Partners voleva entrare, con operazioni mirate e tramite aziende solide, nel settore delle soluzioni a elevato contenuto tecnologico. Per questo, dopo mesi di ricerca nei quali ho “scandagliato” oltre cinquanta società, ho capito di avere davanti la realtà che davvero faceva al caso nostro, sulla quale puntare per accedere con successo al mercato AV Pro. Un brand storico che vanta cultura, struttura, processi, persone e piattaforme tecnologiche dagli infiniti potenziali di crescita, che cercheremo di sviluppare al meglio con strategie a medio e lungo termine”. Si tratta dunque per Highlander Partners della prima di una lunga serie di acquisizioni strategiche volte a creare una branca tecnologica del gruppo, capace di fornire veri e propri “ecosistemi” di soluzioni AV; ma proprio perché il progetto di espansione è solamente all’inizio, il management di Biamp sottolinea l’importanza di mantenere i piedi per terra, lavorando sodo per migliorare le proprie soluzioni e trarre profitto dal successo di manifestazioni come ISE 2018. “Il primo step, che occuperà l’intero 2018, è quello di rendere la nostra piattaforma davvero stabile e capace di ospitare diversi dispositivi e tecnologie – aggiunge il CEO -. Una volta consolidate le “fondamenta” dell’offerta Biamp, ci attende la seconda fase di rafforzamento della proposta di soluzioni complete per i nostri clienti. Guardiamo poi anche all’espansione geografica, per aumentare la presenza sui mercati internazionali e diventare una società globale… naturalmente anche l’Italia, con il suo mercato reattivo e i suoi professionisti all’avanguardia, sarà parte integrante di questo progetto”.
Sul fronte collaboration, Devio e Tesira si confermano al top
Le due novità principali in fiera riguardano gli aggiornamenti tecnologici apportati ai due cavalli di battaglia di Biamp, le piattaforme di collaboration Devio e Tesira. La nuova generazione di Devio offre funzionalità brevettate che migliorano la qualità dell’audio, semplificandone installazione e programmazione da parte dei system integrator. Devio rappresenta inoltre la prima soluzione di collaborazione a offrire microfoni con tecnologia Beamtracking, per mantenere integri segnale e qualità audio anche quando i partecipanti alla riunione si spostano nella stanza. I miglioramenti presentati a ISE aumentano inoltre flessibilità di utilizzo nelle sale, funzionalità video e supporto per telefoni VoIP/POTS e dispositivi mobili. “La crescente adozione di uffici open space e una forza lavoro sempre più dislocata geograficamente aumentano la necessità di working space più informali ma altrettanto attrezzati per esperienze di conference e collaboration efficaci – spiega Rob Houston, unified communications product manager di Biamp Systems -. Abbiamo implementato Devio per rispondere a questa esigenza, sia di fronte a una piccola stanza dotata di un computer sia che si tratti di uno spazio progettata per consentire alle persone di utilizzare il proprio laptop quando presentano contenuti e si uniscono alle web conference. Le aziende possono personalizzare la propria room experience e ottenere una qualità audio capace di mantenere i partecipanti a distanza sempre impegnati e reattivi”.
Ma lo spirito di rinnovamento tocca anche Tesira, l’altra nota piattaforma di networked AV targata Biamp. La nuova tecnologia di amplificazione Power over Ethernet (PoE +) e una serie di microfoni a soffitto Beamtracking, offriranno alle aziende e ai loro collaboratori esperienze di conference senza precedenti. Una soluzione whole-room digitale progettata inoltre per ridurre i tempi di programmazione e offrire agli utenti finali una qualità audio ottimale ed economicamente conveniente. Fornendo una copertura della stanza a 360 gradi, ciascuno dei nuovi microfoni Tesira utilizza la tecnologia Beamtracking per identificare e bloccare una sorgente di segnale, anche se la persona parla mentre è in movimento. La piattaforma è accompagnata inoltre da Tesira AMP-450P, amplificatore di conferenza PoE + a quattro canali collocabile ovunque, spazi di trattamento dell’aria compresi. Adatto per diffusori da soffitto, program speaker e sistemi mix-minus, l’amplificatore opera in modalità burst per gestire i picchi di carico, fornendo fino a 50W per canale.
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