L’annuncio del posticipo della fiera InfoComm a ottobre, precisamente dal 23 al 29, ha già innescato pensieri, dubbi ma anche risposte, in primis quella di ISE tramite le parole di Mike Blackman, Managing Director della manifestazione. Ma andiamo per gradi…
Ieri nel giro di un’ora si sono susseguite le due comunicazioni, la prima del rinvio di InfoComm: per quanto, come dice Labuskes CEO di AVIXA, l’associazione abbia mantenuto una attitudine positiva davanti alle difficoltà della pandemia, dopo aver consultato associati e partner ha deciso il posticipo, così da poter più facilmente raggiungere gli obiettivi della manifestazione e di AVIXA stessa, ovvero essere l’hub della community dell’AV e operare come un catalizzatore per la crescita del settore. Consapevole che questo equivale a rinunciare a un appuntamento consolidato per le attività di sviluppo, AVIXA assicura che colmerà il gap offrendo sempre più occasioni di formazione, incontro e sviluppo, e pieno appoggio a ISE di Barcellona.
Una decisione presa anche, crediamo, considerando la particolare gravità dell’impatto pandemico negli USA, riflessione fatta anche da ISE sicuramente, manifestazione che ha probabilmente maggiori elementi di supporto. Dopo solo un’ora dal comunicato AVIXA, è uscito quello di ISE che riporta direttamente le parole di Mike Blackman: la fiera è confermata dal 1 al 4 giugno e, anche se nessuno può dire oggi come sarà la situazione in quel momento, sono già in atto tutte le precauzioni del caso, dalla preparazione di protocolli specifici per i visitatori a quelli che riguardano gli ambienti (Fira Barcelona ha ricevuto il Safe Travel Stamp del World Travel Tourism Council). Il comunicato contiene anche altre importanti informazioni: le preiscrizioni saranno aperte la prossima settimana, la fiera si svolgerà comunque in modalità ibrida, ovvero in presenza e/o in virtuale, e una deadline che tutti stavamo più o meno aspettando: il 1 marzo sapremo in che forma ISE avrà luogo, e come si svolgerà.
Ed è una notizia fondamentale, dato che la preparazione di una fiera come questa comporta un impegno economico di tempo non indifferenti, e appunto non inferiore a tre mesi.
Per chi desidera consultare i comunicati completi, può leggerli nella nostra Rassegna Stampa:
Dichiarazione di Mike Blackman
InfoComm 2021 è stato posticipato al 23-29 ottobre 2021