La partecipazione di FBT a ISE 2023, che quest’anno compie 60 anni di attività, si è svolta nel segno della system integration e dei prodotti da installazione, con diverse linee per tutte le esigenze e un’ottima risposta di pubblico
Il marchio Fbt ha partecipato a ISE 2023 con la sua linea di prodotti orientati al mercato della system integration e delle installazioni, con particolare accento su quelli gestiti tramite il nuovo software Infinito.
E allora, nello stand dell’azienda, ecco anzitutto la nuova serie Keiron, in legno, quattro modelli di speaker passivi da 4”, 5”, 8” e un subwoofer, sempre passivo, da 8”. Pietro Guercioni, Export Manager, che abbiamo potuto intervistare durante la manifestazione a Barcellona, ci ha spiegato così la scelta dei modelli passivi: “Gli speaker passivi – ha detto – vengono gestiti nella maggior parte delle installazioni con un amplificatore, che di solito è separato dall’impianto. Dunque, per maggiore praticità si preferisce, in sede di installazione, un sistema passivo, perché avendo l’amplificatore separato basta intervenire su di esso, senza dover toccare il resto dell’impianto. Ovviamente anche la cassa attiva ha la sua utilità, ma noi cerchiamo di fare quello che chiede il mercato, e al momento si tende a voler gestire da remoto tutto l’impianto, spesso via app, con cellulare o iPad. I sistemi nuovi che abbiamo presentato qui a ISE permettono di fare tutto questo.”
Sempre per quanto riguarda la serie Keiron, dal design molto lineare e pulito, merita attenzione in particolare il subwoofer, montabile sia a parete con un apposito hardware molto discreto, sia a terra sia, infine, a soffitto.
La serie Canto, invece, è realizzata con un case in materiale plastico ma propone lo stesso tipo di altoparlanti, con modelli coassiali dal range applicativo un po’ più vasto, grazie in particolare ai modelli da 5” e da 8” disponibili anche in versione attiva e, nel caso del modello da 5”, anche con trasformatore. Inoltre, la serie Canto prevede anche un modello da 3” mentre nella serie Keiron il più piccolo è da 4”.
Altra novità interessante, la nuova linea di amplificatori Miura: quattro modelli di classe D con diverse capacità di potenza in uscita e connettività flessibile in/out per adattarsi a un’ampia gamma di ambienti di installazione, nonché DSP audio integrato, interfaccia display IPS sul pannello frontale e configurazione e controllo via Ethernet.
Infine, degna di nota anche la serie Libra, che offre un modello da 5” coassiale e un subwoofer da 8”, entrambi disponibili in bianco e in nero. Il modello da 5” è in materiale plastico, mentre il subwoofer è in legno e si può avere anche in versione totalmente customizzata.
“L’integrazione di sistemi è decisamente in crescita – è stato il commento finale di Pietro Guercioni – e la fiera, dal nostro punto di vista, è andata molto bene. Abbiamo avuto tantissimi visitatori e direi che le novità e i prodotti che abbiamo presentato hanno incontrato il favore del pubblico.”