Harmon AV, società di produzione eventi e integrazione con sede a Fort Myers in Florida, ha realizzato un importante aggiornamento dell’intero sistema audio della Burnt Store Presbyterian Church di Punta Gorda, utilizzando un sistema line array attivo RCF HDL.
A fronte delle restrizioni dovute al covid-19 in tutto lo Stato della Florida, Harmon AV ha rilevato negli ultimi mesi un costante aumento delle richieste di ammodernamento di sistemi e di nuove installazioni integrate. Tra le principali necessità dei clienti, migliorare la qualità del suono, convertire gli impianti in digitale e trasmettere video online.
La Burnt Store Presbyterian Church di Punta Gorda non ha fatto eccezione: il sistema audio ormai “ventenne” richiedeva assolutamente un aggiornamento. La scelta dell’integratore, guidata da fattori come qualità del suono, intelligibilità vocale e flessibilità di installazione, è caduta sul sistema RCF HDL 6-A. “Mi piace molto il suono trasmesso dal modello HDL 6-A” – spiega il comproprietario Bobby Harmon. “Ha un voicing spettacolare, e sono rimasto colpito dal modo in cui sono accordati gli altoparlanti, sapevo che sarebbe stato un ottimo prodotto per questa installazione. Non si trattava di scegliere un passivo o un attivo, si trattava di selezionare la soluzione giusta per un determinato spazio, in questo caso il miglior prodotto era di tipo attivo”.
Per la gamma bassa, il team di Harmon ha posizionato due subwoofer attivi RCF SUB 8004 su ciascun lato del palco, anche se il progetto originale prevedeva di appendere i sub. Chiarisce Bobby harmon: “Abbiamo deciso di nasconderli a livello del pavimento per una questione estetica. Li abbiamo installati uno dietro la band, l’altro vicino all’organo, e in questo modo completano molto bene l’HDL 6-A”.
Infine, per migliorare ulteriormente l’esperienza complessiva, Harmon ha installato due altoparlanti passivi RCF M-1001, alimentati da un amplificatore di potenza RCF IPS-2700, offrendo così ai pastori che celebrano i riti un ritorno vocale come un vero e proprio monitoring di palco. “La sfida era trovare un PA adeguatamente potente e versatile, per accompagnare i diversi tipi di servizi del luogo di culto”, aggiunge Bobby Harmon. Le altre sfide acustiche affrontate da Harmon AV per questa installazione riguardavano l’elevata riverberazione, le importanti riflessioni sulle pareti (problematica risolta grazie al line array RCF) e il sequenziamento delle accensioni. Per quest’ultima necessità, è stato consultato un elettricista che ha aggiunto ulteriori derivazioni in tutta la chiesa.
La nota conclusiva di Bobby Harmon esprime tutta la soddisfazione per il lavoro svolto: “Trovo che la facilità di installazione di un sistema attivo sia davvero alta, non dovendo abbinare gli amplificatori. Il sistema RCF non richiede grandi sforzi per la messa a punto e garantisce un suono gradevole ed efficace”.