La situazione di emergenza che stiamo vivendo a livello mondiale sta riscrivendo una nuova realtà per tutta l’industria audiovisiva professionale. Il Coronavirus si è diffuso in tutto il mondo molto rapidamente e con la stessa rapidità il mercato dell’industria AV ha iniziato a sentirne gli effetti.
A tale proposito AVIXA divulgherà settimanalmente un sondaggio sulle tendenze, gli atteggiamenti e le percezioni dell’industria pro-AV in seguito alla pandemia COVID-19. Questa settimana il sondaggio è stato presentato in un video da Sean Wargo, Senior Director Market Intelligence di AVIXA
I risultati dei sondaggi saranno pubblicati ogni venerdì a partire dal 20 marzo.
L’edizione del 20 marzo, è online a questo link
I dati del primo sondaggio
Nel primo sondaggio, realizzato dal 17 al 19 marzo e condotto tra i membri AVIXA che compongono l’AV Intelligence Panel, l’87% dei fornitori di servizi AV e l’83% degli utenti finali dell’AV ha dichiarato che le loro aziende hanno subito un impatto negativo dalla pandemia di Coronavirus. Circa un terzo di ciascuno lo ha caratterizzato come un “grande impatto negativo”.
Detto questo, le indicazioni sono che il settore non si è fermato. Mentre la stragrande maggioranza degli intervistati ha riferito che le loro aziende si sono adattate riducendo i viaggi, posticipando o annullando eventi, riducendo o eliminando le riunioni di persona e promuovendo il telelavoro, praticamente nessuno ha riferito la chiusura delle attività fino al momento in cui sono state intervistati.
Annullati Meeting, Eventi
L’impatto più evidente è stato l’annullamento in massa di riunioni di persona, formazione e altri eventi perché le aziende sono attente a rispettare le disposizioni delle autorità per ridurre al minimo le riunioni di grandi, medie o, in alcuni casi, anche gruppi più piccoli (fino a 10) di persone, e per praticare l’allontanamento sociale.
Secondo un fornitore AV: «Essendo principalmente un’azienda di eventi dal vivo, siamo a un punto morto; tutti i contratti futuri vengono annullati». (Al momento, il Covid-19 Impact Survey non espone esplicitamente le risposte delle società di eventi dal vivo. I sondaggi futuri lo faranno).
Inoltre, più della metà dei provider AV intervistati ha dichiarato di aver registrato un rallentamento delle vendite e quasi la metà ha riferito di progetti annullati. «I nostri progetti ospedalieri e di assistenza sanitaria sono stati tutti sospesi», ha affermato uno. «Alcuni progetti sono sospesi perché le agenzie governative utilizzano gli spazi per le necessità legate al virus», ha riferito un altro.
Vi sono anche indicazioni del fatto che i fornitori subiscano l‘impatto di ordini ritardati (il 49% segnala un impatto negativo) e interruzioni della catena di distribuzione (35%).
Per quanto riguarda l’utente finale, categoria ben rappresentata dai responsabili della tecnologia dell’istruzione superiore, i progetti annullati (il 66% riporta un impatto negativo) e le riunioni / formazione annullate (91%) sono gli effetti più citati del Coronavirus nella settimana precedente. Molti college e università in tutto il mondo hanno cancellato le lezioni e le funzioni scolastiche, scegliendo invece di fornire sessioni di insegnamento online.
Secondo un intervistato appartenente alla categoria ‘utenti finali’: «Abbiamo fatto molto poco con l’apprendimento online e ora, una settimana dopo, stiamo cercando di andare online al 100%. Sta andando molto meglio del previsto, ma è solo test».
Un altro intervistato, della categoria ‘istruzione superiore’, ha detto: «La nostra più grande sfida è stata garantire di avere risorse per supportare le facoltà mentre si preparano a insegnare in questo modo».
Impatto percepito sulle entrate
Per tutti gli intervistati è troppo presto per valutare l’impatto sui ricavi della pandemia di Coronavirus. Quando è stato chiesto di stimare il calo del fatturato nelle due settimane precedenti, molti provider AV (29%) e utenti finali (49%) hanno riferito di non saperlo. Tuttavia, ci sono indicazioni che gli intervistati si aspettano sui ricavi, in alcuni casi un impatto significativo. Dopo “Non lo so”, la risposta più comune alla domanda “Quanta riduzione delle entrate hai visto nelle ultime due settimane?” era “Più del 50%”. Oltre il 17% dei fornitori di servizi AV e il 30% degli utenti finali hanno stimato un calo delle entrate superiore al 50%.
Progetti e dinamiche di mercato
Le risposte aneddotiche al Covid-19 Impact Survey iniziano a indicare un paio di tendenze legate alla pandemia di Coronavirus che potrebbero far progredire l’industria AV nell’immediato futuro. Vi sono indicazioni che alcune parti del mercato dell’istruzione possano generare lavoro a breve termine, quando le scuole chiudono, consentendo l’avvio o l’accelerazione di progetti AV. «Alcuni progetti sono stati anticipati», ha riferito un fornitore AV «come quelli nelle scuole primarie – K-12 – nelle quali ora possiamo entrare».
In generale, secondo un utente finale: «I progetti già programmati stanno andando avanti. Alcuni progetti che erano stati prenotati ma non in programma fino ad aprile o maggio vengono accelerati e l’installazione della soluzione viene anticipata. Altri potrebbero essere ritardati a causa di problemi generati dalla catena di approvvigionamento».
E gli sforzi delle aziende per consentire l’home working ai propri dipendenti possono portare a un aumento delle vendite a breve termine di soluzioni e servizi di collaborazione / conferenza. «La maggior parte dei nostri clienti sta passando rapidamente alla videoconferenza e necessita di installazioni immediate», ha affermato un altro fornitore AV.
Il prossimo passo per Impact Survey
Il team di Market Intelligence di AVIXA cercherà di ampliare il campione rappresentativo per incrementare la copertura di queste ricerche (Impact Surveys) settimanali.
I sondaggi futuri comprenderanno feedback provenienti in particolare da parte di aziende che lavorano nel mercato Live Events e un maggior numeri di dati provenienti dai fornitori di servizi AV globali e da utenti finali. Inizieremo inoltre a chiedere ai fornitori dell’AV intelligence Panel informazioni sulle tendenze del lavoro e della forza lavoro man mano che le aziende si adeguano alla situazione attuale.
I risultati del prossimo sondaggio saranno pubblicati venerdì 27 marzo.
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