Come tornare in aula in sicurezza: step 3 – Tutelare il benessere oculare con la tecnologia Eye Care. I display touch interattivi BenQ ClassroomCare, oltre a offrire nuove features interessanti per l’ambito Educational, vantano la tecnologia Eye Care, che protegge gli occhi da problemi di vista legati all’utilizzo del monitor
L’interattività e la possibilità di lavorare in chiave “ibrida”, in presenza e da remoto, sono caratteristiche ormai entrate di diritto nel panorama scolastico. La proposta BenQ si chiama ClassroomCare, monitor interattivi 4K UHD pensati per tutti i gradi di istruzione (primaria, secondaria e superiore) e caratterizzati da una serie di soluzioni che li rendono una scelta molto interessante sia sotto il profilo più strettamente tecnologico (qualità dell’immagine, connettività e software on board) sia per la gestione delle problematiche sanitarie, con tecnologie esplicitamente pensate per il benessere di chi utilizza i display e per la prevenzione dei contagi.
Parliamo oggi della soluzione Eye-Care, di cui i monitor BenQ ClassroomCare sono dotati, che incorpora diverse tecnologie dedicate alla protezione della vista e a offrire all’utente un’immagine nitida e confortevole. Attraverso semplici impostazioni, i display riescono a rilevare la quantità di luce ambientale per regolare automaticamente luminosità, allo scopo di garantire il più alto grado di comfort visivo.
Eye-Care però non si limita a migliorare la visione. La soluzione è pensata soprattutto per proteggere gli occhi degli utenti dalle conseguenze spiacevoli legate a un uso intensivo dei display. Ad esempio, poiché le radiazioni viola e blu sono dannose per gli occhi, la tecnologia Low Blue Light filtra la luce blu diminuendo automaticamente l’affaticamento e l’irritazione oculare. Anche lo sfarfallio, quando si osserva un monitor per alcune ore, può essere un problema: in 8 ore, ad esempio, gli occhi possono percepire fino a 5,8 milioni di sfarfallii, causando affaticamento alla vista. La tecnologia Flicker-Free di BenQ, certificata dall’ente TÜV Rheinland, elimina la causa principale dello sfarfallio dei monitor.
Nell’ambito della tecnologia ClassroomCare, la serie RM, composta dai modelli da 55”, 65”, 75” e 86”, offre anche alcune interessanti novità: dal software EZWrite 5, che consente l’annotazione multipiattaforma per sviluppare le potenzialità di collaboration dei monitor, al sistema di gestione AMS (Account Management System), con cui i docenti sono in grado di accedere facilmente al materiale didattico presente sul cloud.
Proprio cloud è la parola-chiave: il software EZWrite 5, infatti, fa in modo che la lavagna interattiva operi in cloud, e permetta a docenti e studenti di condividere note e commenti indipendentemente dal luogo in cui si trovano, opzione perfetta in caso di classe “ibrida” con alcuni alunni in presenza e altri connessi da remoto.
Sempre nell’ottica di semplificare il lavoro ai docenti, ecco InstaShare, software già integrato nei display serie RM e pensato per controllare sia il touchscreen del display sia il mirroring, in modo bidirezionale. Lo schermo, inoltre, può essere suddiviso per consentire fino a nove studenti di partecipare interattivamente da qualsiasi punto della stanza e anche, eventualmente, da remoto.
https://www.benq.eu/it-it/business/campaign/classroom-technology-solution.html