Dal 9 all’11 ottobre la Fortezza da Basso di Firenze ospita la terza edizione di Fiera Didacta Italia, l’appuntamento fieristico dedicato al mondo della scuola e tutti i suoi protagonisti, con un particolare occhio di riguardo all’innovazione e alle tecnologie per l’apprendimento.
La manifestazione, inserita dal Ministero dell’Istruzione fra gli eventi previsti dal piano pluriennale di formazione dei docenti, è organizzata da Firenze Fiera con il coordinamento scientifico di Indire, e con un comitato organizzatore composto da Miur, Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Unioncamere, Didacta International, ITKAM e Destination Florence Convention & Visitors Bureau.
L’intensa tre giorni di convegni, esposizione e training sarà preceduta, martedì 8 ottobre alle ore 19, dalla consueta serata inaugurale nel Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio, con il Concerto dell’Orchestra Erasmus. La mattina del 9 ottobre alle 9.30, invece, la cerimonia di apertura alla presenza del ministro Lorenzo Fioramonti.
Convegni, workshop, debate… e la Scuola del Futuro
Tante le novità in campo, a partire dai workshop immersivi (82 in totale), cui si affiancheranno 67 seminari volti ad approfondire proposte didattiche all’insegna dell’innovazione. Un’area della manifestazione ospiterà inoltre i debate condotti direttamente dagli studenti, dove i docenti potranno assistere a una attività didattica molto diffusa nelle scuole di oggi. In programma anche 10 convegni con ospiti internazionali, suddivisi per macro aree.
Novità assoluta dell’edizione 2019 l’iniziativa “SCUOLA=FUTURO: Ex machina. Spazi di apprendimento ed esperienze didattiche per la scuola del futuro”, con riferimento a Leonardo da Vinci. Nel padiglione de “Le Ghiaie”, su una superficie di oltre mille metri quadrati, Indire allestirà due ambienti: uno riservato alla scuola secondaria e l’altro alla scuola primaria. Un’articolazione di zone, arredi e tecnologie integrati, pensati secondo un modello sviluppato da Indire (Manifesto 1+4) secondo uno stretto connubio tra didattica e organizzazione degli spazi.
L’edizione 2019 di Didacta torna a ospitare anche tre giorni di Edu Tournée, il percorso formativo e informativo promosso da Connessioni per approfondire il mondo delle tecnologie per la didattica. In particolare, il programma di quest’anno sarà incentrato sui nuovi modelli didattici abilitati dalla tecnologie integrate, e su come queste soluzioni possano rendere l’apprendimento più efficace e le informazioni, ma soprattutto i metodi appresi, durevoli nella memoria e nel tempo.
In mostra la migliore tecnologia per la scuola
Oltre alle attività formative, i partecipanti potranno visitare la ricca sezione espositiva che occupa 5 padiglioni su una superficie totale di 31.000 metri quadri. Sono oltre 200 le aziende presenti (main sponsor Samsung – MR Digital), per un’offerta completa di tutte le novità del settore scuola, con le più sofisticate proposte della tecnologia e della robotica, gli arredi scolastici, l’editoria, la cancelleria, i giochi didattici, la formazione, i viaggi studio, la formazione linguistica e l’educazione musicale.
L’edizione 2019 punterà inoltre su nuove sezioni espositive, come la meccatronica (scienza che studia l’integrazione della meccanica con l’elettronica e l’informatica) e la sostenibilità. Per la prima volta a Didacta Italia verrà allestita un’Area Green nella quale, attraverso incontri e presentazioni di progetti e materiali di aziende, si cercherà di rafforzare il rapporto fra il mondo della scuola e dei soggetti, tra cui le imprese, che già praticano processi di sostenibilità per promuovere una società sempre più green fin dall’età scolastica. Ampio spazio verrà inoltre dedicato anche alle Start-up e all’innovazione, con vari contributi fra i quali quello dell’Università di Firenze.
“Fiera Didacta Italia – commenta Wassilios Emmanuel Fthenakis, presidente onorario Didacta International – ha superato le nostre aspettative. È un evento di grande qualità. La terza edizione, stabilizzando la qualità, si concentrerà sulla relazione tra modelli di apprendimento analogici e digitali orientati alla modernizzazione del sistema educativo. Con un’attenzione particolare alle opportunità che il sistema digitale offre all’innovazione dei processi educativi”.