L’ISE 2020 di Connessioni si è aperta, subito dopo la conferenza di Mike Blackman e il consueto taglio del nastro, con la partecipazione all’evento stampa organizzato da Crestron. Il marchio statunitense ha accolto le testate internazionali organizzando due press-tour all’interno del proprio stand: un primo percorso dedicato alle tecnologie residenziali, l’altro focalizzato sulle soluzioni corporate.
Giusto il tempo di festeggiare il taglio del nastro che ha dato il via all’edizione 2020 di ISE, che lo scorso 11 febbraio, nelle primissime battute della fiera, la nostra redazione si è precipitata allo stand Crestron, per il primo dei numerosi appuntamenti stampa che hanno scandito la nostra presenza in fiera.
Raggiunto lo stand C-20 della Hall 2 del RAI, ci siamo uniti al press-tour organizzato dal brand, e sotto la guida di Josh Stene, Vice Presidente Marketing di Crestron, siamo partiti alla scoperta delle numerose novità dedicate al mondo corporate.
Le soluzioni Crestron AV over IP
La prima tappa del tour si è focalizzata interamente sui modelli della piattaforma AV over IP Digital Media NVX: una serie di encoder/decoder in grado di supportare lo standard AES67
– uno standard pubblicato dall’Audio Engineering Society nel 2013 per garantire l’interoperabilità fra i diversi sistemi di audio networking esistenti come Ravenna, Livewire, Q-Lan o Dante – e di distribuire segnale in 4K60 anche su un’infrastruttura di rete da 1Gb, senza la necessità dunque di complesse e costose procedure di aggiornamento o ristrutturazione del network. Questi prodotti sono perfettamente scalabili su ambienti di ogni dimensione e sono controllabili e configurabili in maniera semplice e intuitiva grazie al nuovo switcher DM NVX Director, anch’esso presentato in occasione del press-tour.
La seconda tappa ha riguardato i prodotti della serie DMPS Lite: una linea di switcher/receiver che, per i modelli 410 e 510 prevede anche l’amplificazione audio. I prodotti di questa linea, dedicata a spazi piccoli come aule scolastiche, sale d’aspetto o meeting room, sono interamente controllabili e monitorabili da remoto, tramite il servizio Cloud Crestron XiO, fornendo agli integratori di sistemi il massimo controllo sui dispositivi installati.
Crestron e Logitech: una partnership “smart”
Dopo l’intervento iniziale, Josh Stene ha passato il testimone a Nic Milani, Executive Director e Commercial Product Marketing di Crestron che, prima di introdurre le soluzioni dedicate alle meeting room e alle sale aziendali, ha ufficialmente annunciato alla stampa la nuova collaborazione tra Crestron e Logitech; una partnership che fornirà non soltanto piattaforme collaborative avanzate ma contribuirà a creare spazi di lavoro sempre più integrati e “smart”. Scendendo nel pratico, questa collaborazione consentirà di integrare il sistema di video conferenza Crestron Flex UC-C160-T con le camere per videoconferenza Logitech MeetUp, Logitech Rally oppure Logitech Rally Plus. La serie C è inoltre già compatibile con Microsoft Teams Rooms o Zoom Rooms, offrendo quindi un’ampia flessibilità di scelta ai clienti e agli utenti finali. Questa serie include funzionalità di prenotazione delle sale riunioni supportate da Crestron Room Scheduling, oltre a un portale di gestione basato su Crestron XiO Cloud che, tra le numerose capacità, integra la piattaforma di gestione dei dispositivi per video conferenza Logitech Sync, dando vita ad un’unica piattaforma integrata di gestione delle tecnologie presenti in un determinato spazio collaborativo.
Un passo verso il futuro
A raccogliere il testimone per la parte finale della staffetta ci ha pensato Daniel Jackson, Senior Director della divisione Digital Workplace Products che, per una decina di minuti, ci ha letteralmente portato nel futuro di Crestron. Non a bordo di una macchina del tempo, ma guidandoci dentro una sezione dello stand chiamata Future Innovation: un’ala interamente dedicata ai progetti in fase di sviluppo e non ancora commercializzati, dove sono state presentate soluzioni di Unified Communications, AV over IP e piattaforme Cloud in un’ottica di convergenza tra i sistemi UC e AV.
Nell’area Future Innovation gli ospiti e la stampa hanno potuto osservare tutti i vantaggi derivanti dall’utilizzo piattaforme basate su standard aperti e delle partnership che Crestron ha stretto con i principali produttori mondiali.