A partire dall’appuntamento con l’ISE (11-14 febbraio), il 2020 del marchio Mersive, distribuito in Italia da Prase Media Technologies, si preannuncia frizzante e ricco di novità.
Nella “galassia Prase”, Mersive è un marchio indubbiamente importante e di primo piano, abbinato quasi automaticamente all’ambito Collaboration grazie a Solstice, il prodotto più noto e universalmente apprezzato. Piattaforma per presentazioni wireless e gestione riunioni anche a distanza, Solstice consente di trasmettere contenuti sugli schermi dei vari dispositivi fino a UHD 4K, condividere video, postare le schermate di applicazioni individuali e visualizzare contenuti web.
Adatto a sale riunioni di tutte le dimensioni, da quelle più ampie fino alle huddle rooms e alle aule scolastiche, Solstice favorisce la collaborazione semplificando decisamente gli aspetti di installazione e gestione.
Per utilizzare la piattaforma, infatti, è sufficiente accendere e collegare al display della sala un Solstice POD via HDMI; il POD poi potrà poi essere connesso alla rete locale, quindi sarà sufficiente installare e lanciare la app per connettersi in modalità wireless e iniziare la condivisione. Insomma, la caratteristica basilare di Solstice è la sua facilità di integrazione in sistemi AV e IT esistenti, onde ridurre al minimo le difficoltà nell’organizzare riunioni in qualunque spazio. Inoltre, via download sono costantemente disponibili per gli utenti aggiornamenti e ottimizzazioni del software, in modo che la piattaforma sia sempre all’avanguardia. A livello di sicurezza, infine, Solstice è rafforzato da vari livelli IT, da funzioni e protocolli di sicurezza per l’utente, con convalida utente e amministratore, crittografia del traffico di rete, protocolli di sicurezza di rete 802.1x, SSL, https eccetera. Insomma, tutto il necessario per lavorare (e condividere) in tranquillità.
Mersive però non è solo Solstice. Molto interessante anche Kepler, servizio su Cloud che semplifica il controllo quotidiano delle installazioni Solstice, e fornisce l’analisi dei dati sulla Collaboration e sull’uso della sala riunioni, raccogliendo i dati provenienti dai vari Pod Solstice installati. Per gli utenti, è uno strumento utile a sfruttare meglio gli spazi di incontro, razionalizzandone l’utilizzo.
Solstice Dashboard e Solstice Discovery Services (SDS) completano il panorama, fornendo strumenti sicuri per l’implementazione del sistema su reti IT gestite. Solstice Dashboard, in particolare, può essere utilizzato dagli installatori per configurare, monitorare, gestire e controllare tutti gli endpoint di Solstice attraverso la rete ospitante, da una o più postazioni amministratore.
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ISE 2020 (Amsterdam, 11-14 febbraio) sarà il primo appuntamento per scoprire le ultime novità di casa Mersive, votate a realizzare un’efficace integrazione tra videoconferenza e condivisione di contenuti in camera; ma i primi “rumors” parlano anche di un software per apprendimento attivo, che dovrebbe migliorare l’usabilità e l’accessibilità rispetto alle soluzioni attuali. Ad Amsterdam, sono previste altresì delle speaking session da parte del fondatore e CTO di Mersive Christopher Jaynes, su argomenti come il moderno luogo di lavoro descritto grazie a Meeting Analytics, sul routing video on demand e sull’aula scolastica del futuro.
Appuntamento a ISE 2020, dunque, con Mersive (e con Prase!)