Gli istituti scolastici stanno affrontando da mesi la difficile prova del “regime misto” imposto dalle normative anti-Covid: mai come in questo periodo è fondamentale monitorare la qualità dell’aria negli spazi chiusi, e la tecnologia ClassroomCare di BenQ è in prima linea
Il parziale rientro in aula in regime di Covid-19 ha imposto a scuole e università di affrontare senza indugio la delicata tematica della sicurezza nelle classi fisiche. Come dichiarato dall’OMS, gli ambienti chiusi e con scarsa ventilazione sono esposti a rischi più elevati in termini di contagio, senza considerare i noti “effetti collaterali” di una bassa ventilazione: mal di testa, sonnolenza e perdita di concentrazione, tutti fattori che riducono il coinvolgimento degli studenti e rendono più difficile la memorizzazione dei contenuti didattici. Ecco perché è importante che le scuole abbiano gli strumenti per monitorare la qualità dell’aria nelle aule.
È in quest’ottica di sicurezza che si colloca la scelta di BenQ, con la tecnologia ClassroomCare varata già nel 2012. “I nostri display interattivi” – dichiara Steve Chu, Presidente di BenQ Europe – “sono dotati di funzionalità che aiutano gli studenti ad apprendere in un ambiente sano e sicuro. Strumenti smart come i sensori per la qualità dell’aria, integrati nei display interattivi, creano consapevolezza in ogni momento della giornata e aiutano i singoli a salvaguardare la sicurezza di tutti.”
I sensori di qualità dell’aria dei display interattivi BenQ misurano non solo la temperatura e l’umidità della stanza, ma anche la concentrazione di CO2 e le particelle atmosferiche PM2,5 e PM10, potenzialmente dannose per studenti e insegnanti. Un pratico widget sullo schermo aiuta gli insegnanti a tenere d’occhio i valori misurati nella stanza, in modo da intervenire quando necessario. Un’altra importante tecnologia integrata nei display BenQ è la soluzione Eye-Care, per il benessere oculare. Attivandosi automaticamente quando la situazione lo richiede, essa garantisce la più bassa emissione di luce blu e un’esperienza visiva anti sfarfallio. Inoltre, gli schermi sono dotati di un rivestimento a base di nano-ioni d’argento che uccide i batteri al contatto, prevenendo la diffusione di possibili infezioni. Dal punto di vista della condivisione e della facilità di apprendimento, è ovvio che i display interattivi rappresentino un sensibile passo avanti per gli istituto scolastici. La soluzione multipiattaforma EZWrite consente agli studenti, anche da casa, di salvare i file nel loro archivio cloud personale e agli insegnanti di acquisire screenshot di qualsiasi porzione dello schermo del display, inclusi i contenuti di app, siti web e video da qualsiasi fonte. A completare l’offerta dei display interattivi BenQ si aggiunge X-Sign Broadcast, versione contemporanea dei più tradizionali sistemi di messaggistica istantanea. Con X-Sign Broadcast l’amministrazione scolastica può trasmettere messaggi, inclusi avvisi di emergenza e contenuti multimediali, a tutti i display della scuola, ad un gruppo selezionato o persino a un singolo display.