Con il motto We will get through this together, Adam Hall è stata tra le prime a reagire con un evento a distanza all’annullamento di fiere e manifestazioni. Tavola rotonda, presentazione prodotti (quelli che erano previsti per il PL+S) e 1700 partecipanti… a distanza ovviamente
Un bel successo per Adam Hall: annullato il PL+S, posticipati eventi e incontri commerciali, ma questo non vuol dire che sia esaurita la voglia di confrontarsi e di lavorare insieme. Ecco il messaggio principale emerso dall’interessante appuntamento (rigorosamente online!) che ha avuto luogo lo scorso 31 marzo, voluto da Adam Hall, diviso in due momenti: una tavola rotonda con rappresentanti dell’industria, delle associazioni e della stampa, per parlare ovviamente delle pesanti ripercussioni del COVID-19 sul settore eventi, ma non solo; a seguire, una presentazione delle novità visionabile però anche in differita, per rimanere aggiornati su tutte le novità di Adam Hall.
La tavola rotonda si è svolta dalle abitazioni e uffici degli invitati, moderata da Marcel Courth, Caporedattore e Publisher Production Partner & Publisher Professional Technolgy & Live Communication Unit, e dal CEO di Adam Hall, Alexander Pietschmann. Da tutti i partecipanti è emersa la difficoltà davanti all’emergenza sanitaria: l’arrestarsi di eventi e spettacoli, con un vero e proprio crollo del lavoro e del fatturato, ma anche la difficoltà di riprogrammare il futuro. Non solo per l’incertezza sui tempi del ritorno alla normalità, ma soprattutto perché questa “normalità” potrebbe essere molto diversa da quella che abbiamo lasciato prima del lockdown.
Marcus Pohl di ISDV ha parlato tra l’altro di un sondaggio che ha coinvolto numerosi fornitori di tecnologie per eventi e altri membri del settore. Solo tra febbraio e marzo sono stati annullati più di 12.000 eventi in Germania, comportando così una perdita di circa 30.000 giorni lavorativi per i fornitori autonomi coinvolti.
L’Italia era presente tramite Luca Lastrucci, CEO e cofondatore di Powersoft: naturalmente per i produttori è un momento altrettanto difficile, anche in relazione alle difficoltà di approvvigionamento di materiali dai Paesi in lockdown, tuttavia è importante reagire riorganizzando i processi lavorativi, sia nella produzione, introducendo le precauzioni necessarie, lavorando a turni ecc. che negli uffici, dove tutti stiamo scoprendo che non tutto va fatto di persona. Secondo Lastrucci sarà importante il contributo dei device IoT, che ci restituiranno dati e tendenze che potremo interpretare per impostare al meglio il lavoro nel futuro.
Joe Lamond, Presidente e CEO del NAMM Show, ha infine dato voce a una speranza molto concreta e condivisa: “Forse in seguito a tutto questo il nostro governo comincerà a dare più valore ai singoli individui, sia come lavoratori autonomi che dipendenti, e, non da ultimi, anche ai membri del nostro settore, che rendono possibili, anno dopo anno, gli eventi.”
Grazie ai partecipanti all’ Industry Talk per il loro contributo: Markus Graser (CEO di Clay Paky), Simon Kropp (Editor in Chief, Event Rookie), Namm CEO e President Joe Lamond, Luca Lastrucci (CEO, Powersoft), Markus Pohl (Chairman del Board di ISDV e President di IGVW), Nico Ubenauf (CEO, satis & fy) and Alexander Pietschmann (CEO di Adam Hall Group).
Chi si è perso l’Adam Hall Industry Talk, può rivederlo in versione integrale su www.event.tech