Kramer, azienda leader nel settore dell’audiovisivo, è lieta di annunciare che la sua gamma di soluzioni a prova di futuro è stata selezionata e installata all’interno di oltre 40 spazi per l’insegnamento e l’apprendimento presso l’Università dell’Insubria, una delle principali università italiane, per offrire un’esperienza di insegnamento e apprendimento ibrida e senza soluzione di continuità in tutti e tre i campus.
Con sedi principali a Como e Varese, l’Università dell’Insubria ospita oltre 12.000 studenti, 400 docenti e 320 membri del personale tecnico e amministrativo in sette dipartimenti.
Dopo aver ricevuto un finanziamento dal Consiglio Regionale della Lombardia, l’università ha collaborato con Adicom Group e Kramer, specialisti di soluzioni AV/TIC, per creare esperienze didattiche nuove e migliorate, completamente integrate, in tutti e tre i campus, per supportare gli studenti sia in classe che a casa.
Con sedi sparse in tutta l’area dell’Insubria (tra Milano e la Svizzera), l’università ha sempre fatto affidamento su strumenti di comunicazione audio-video. In precedenza, le riunioni e la formazione a distanza potevano essere gestite con sistemi come Polycom, ma con l’arrivo di un gran numero di utenti a causa della pandemia, passati da 12 connessioni simultanee a 250 o più, tali sistemi non hanno più retto.
Costruito per ogni evenienza
Per risolvere questo problema e per essere a prova di qualsiasi eventualità futura, Kramer è stata scelta per il retrofit degli spazi didattici dell’Insubria, che ha interessato 25 aule, 5 sale conferenze e 10 studi mobili (utilizzati per registrare le lezioni).
Citando il rapporto qualità-prezzo tra i fattori cruciali nella scelta di Kramer, il sistema analogico esistente dell’università è stato sostituito nella sua interezza, compreso il cablaggio per supportare l’HDBT digitale.
Per garantire un controllo continuo di tutte le tecnologie e comunicazioni armonizzate a chi studia a distanza, il cuore del sistema è stato l’installazione del commutatore a matrice Kramer VS-62DT 6×8, implementato in tutte le aule. Il VS-62DT fornisce 6 ingressi HDMI che possono essere indirizzati a uscite HDMI o HDBaseT, fornendo trasmissioni video e audio a lunga portata (fino a 4K@60Hz), per un’esperienza migliore della categoria e più coinvolgente.
Un’altra specificità è la trasmissione HDBaseT per tutti i proiettori, che ha visto l’installazione dei trasmettitori Kramer TP-583T e TP-583R 4K HDR. In alcune aule, dove c’erano più proiettori, è stata utilizzata l’uscita HDMI per la ritrasmissione. Sono stati scelti due estensori Kramer VM-2DT e quattro Kramer VM-4HDT 4K@60Hz HDB a lunga portata, con linee HDBT dedicate indirizzate ai proiettori.
Qualità costante
Le tastiere di controllo compatte Kramer RC-208 a otto pulsanti sono state scelte per offrire la massima semplicità, in modo che gli insegnanti si interfaccino con un cruscotto di controllo identico e riconoscibile, unito a un’esperienza utente coerente, in qualsiasi stanza si trovino.
Luca Mondini, Servizio Front e Back Office e Supporto Utenti dell’Università dell’Insubria, ha commentato: “I nostri punti critici erano la mancanza di integrazione tra le nuove tecnologie e le piattaforme esistenti. Ad esempio, Teams rendeva difficile l’interazione trasparente tra studenti remoti. Era difficile per il docente e gli studenti ascoltarsi reciprocamente e in modo comprensibile. Ma soprattutto, per garantire l’adozione, era fondamentale la facilità d’uso, in modo che, come dice Luca, “la tecnologia non diventasse un peso per l’insegnante”.
“Abbiamo collegato tutte le apparecchiature con i rispettivi sistemi di gestione a VLAN dedicate, quindi abbiamo costruito un server centralizzato in cui abbiamo inserito le soluzioni Kramer per la programmazione delle matrici e delle tastiere, in modo che ora tutto funzioni esattamente come doveva e io possa controllare tutto da un unico posto”.
Andrea Fincato, AVC Project Manager, Adicom Group, ha aggiunto: “L’obiettivo era quello di dare agli insegnanti la possibilità, nel rispetto delle loro diverse modalità di lavoro, di utilizzare tutti i dispositivi: telecamera da sala, telecamera da tavolo, telecamera da portatile. In breve, era necessario fornire un sistema AV che si adattasse alle loro abitudini, in modo che potessero tenere lezioni ibride.
Inoltre, la nuova attrezzatura AV supporta il desiderio dell’università di riportare gli studenti nel campus.
“Al momento stiamo registrando un’inversione di tendenza: 99% in presenza e 1% a distanza, anche se gli studenti vogliono ancora poter seguire le lezioni a distanza”, dice Luca. “Uno dei principali vantaggi di un’adeguata dotazione ibrida è che l’università non ha dovuto subire cali nel numero di iscrizioni o un aumento degli abbandoni a causa dell’impossibilità degli studenti di continuare a studiare a distanza. Al contrario, ora siamo in grado di garantire che le lezioni siano sempre tenute con lo stesso grado di coinvolgimento, indipendentemente da dove si trovino gli studenti”.
Nel complesso, l’università è estremamente soddisfatta del rapporto qualità-prezzo e delle prestazioni affidabili e robuste fornite dalla soluzione AV Kramer. Nei prossimi cinque anni, l’università intende continuare a perseguire l’obiettivo del 100% di copertura, completando il nuovo auditorium e aggiornando altre 10 aule all’anno.
In sintesi:
Cliente: Università dell’Insubria, Italia
Settore: Istruzione
Integratore di sistemi: Gruppo Adicom