Questa edizione di ISE non è stata uguale a tutte le altre, un po’ per la nuova location e un po’ per la voglia di ripartenza dopo i due anni di emergenza sanitaria. Non ha mancato di rimarcarlo anche l’autorevole voce di Carla Conca, che abbiamo incontrato nello stand Epson.
“Tornare a vedersi con colleghi, clienti e giornalisti ha un sapore unico, sembra quasi una cosa nuova, da tanto ci mancava!” Esordisce così Carla Conca, Business Manager di Epson per la videoproiezione, quando la incontriamo nello stand dell’azienda a Barcellona. “Ci eravamo disabituati” continua Carla. “Per noi di Epson, oltretutto, è un momento importante, perché presentiamo una nuova piattaforma di proiettori ad alta luminosità, macchine che vanno dai 13.000 ai 20.000 lumen in chassis molto leggeri. Per fare un esempio, il nuovo modello da 20.000 lumen è il 50% meno pesante e il 73% più piccolo rispetto al modello precedente, con gli ovvi vantaggi: pesando meno di 30 Kg, può essere messo in opera da una persona sola, ed è molto più facile da imballare, spedire e montare.”
Ma, visto questo esordio brillante non può mancare la domanda: come sono stati i due anni di pandemia per Epson? Carla Conca risponde con decisione: “Poiché il settore rental è stato uno dei più colpiti, visto il blocco degli eventi, abbiamo lavorato molto sulla parte educational, per i meeting a distanza e le attività didattiche in particolare nelle università. Abbiamo una gamma che ci permette di trovare sempre il prodotto che meglio si adatta all’applicazione. Adesso finalmente possiamo ricominciare a lavorare anche per rental e installazioni, ma abbiamo sempre cercato di stare vicini ai nostri clienti, in questi due anni. Diciamo che se tante cose si sono fermate, altre sono partite grazie alla pandemia! Saper interpretare le esigenze del mercato ha permesso a molte aziende di sopravvivere e in qualche caso anche di prosperare al di là delle aspettative… Ad esempio, i prodotti consumer ed entry level sono andati benissimo. Nel nostro caso, le stampanti si sono vendute alla grande durante il lockdown.”
Lo stand Epson è stato però incentrato sulle novità in ambito proiezione. E su questo, Carla Conca ci offre un’interessante riflessione di mercato: “Proiettori, schermi e LED non sono necessariamente in concorrenza, secondo me. Ogni tecnologia ha i suoi pregi e i suoi difetti. La proiezione, ad esempio, si può spostare e aggiustare più facilmente di un impianto a LED che, peraltro, è energivoro, laddove i proiettori sono più eco-compatibili. Certo, in esterni un proiettore non funziona altrettanto bene di un LED. Ma i nostri distributori trattano anche LED e monitor, il che significa che sono aree che si integrano, non competono l’una con l’altra: dipende dall’applicazione. La strada del futuro è l’integrazione, non vedo perché non si possa trovare una via comune.” Epson, comunque, e Carla Conca ce lo conferma, continua a puntare apertamente sulla videoproiezione laser, per tutte le applicazioni. Tra le più interessanti novità presentate a ISE 2022, oltre alla già citata nuova gamma di proiettori piccoli e luminosi, c’è anche il nuovo EH-LS12000B, videoproiettore laser 4K 3LCD per applicazioni Home Cinema, con funzionalità HDR10+. Lo stand, in effetti, era suddiviso in diverse aree a seconda delle applicazioni di un’unica, grande tecnologia: la videoproiezione laser. “Noi continuiamo a puntare sulla proiezione e sulla tecnologia laser” – dice Carla Conca. “Siamo sia progettisti che costruttori dei nostri prodotti, e la filosofia aziendale è la sostenibilità: utilizzo di materiali riciclati, facilità di smaltimento, basso consumo energetico eccetera. Epson, da sempre, in controtendenza rispetto a tanti altri produttori, punta a costruire prodotti che durino tanto.”
Per completare la visita allo stand Epson a ISE 2022, molto interessante anche la “zona laboratorio”, in cui era possibile apprezzare tutte le funzionalità dei nuovi proiettori, anche grazie al software di gestione proprietario di Epson, che permette di realizzare Edge Blending e altre complesse e affascinanti forme di installazione dei proiettori. Infine, una zona immersiva era dedicata a Corporate ed Educational, ambienti che puntano sempre di più sull’interattività e sull’immersività delle esperienze di collaborazione, riunione o insegnamento. Ecco dunque che entrano in gioco i proiettori interattivi, che certo non mancano nel catalogo Epson, anche in innovative soluzioni semoventi, in appositi “mobiletti” customizzati che si possono collocare a piacimento negli ambienti. Insomma, Epson ha decisamente sfruttato fino in fondo l’ISE della ripartenza, per lanciare novità che segneranno il mercato nei prossimi mesi e per riprendere contatto – anche fisicamente – con clienti e distributori.